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Giovedì 29 OTTOBRE 2020
Fiaso. Baldino, Serpieri e Tanese sono i tre nuovi Vicepresidenti

Le tre nomine nel corso dell’Assemblea nazionale della Federazione. Il presidente Ripa di Meana: “Ci sono volontà, opportunità e mezzi per riorganizzazione profondamente e potenziare il SSN. Aziende sanitarie e management hanno competenze ed esperienza per i cambiamenti necessari all’insegna della innovazione”

Tre nuove nomine al Comitato di Presidenza FIASO, la Federazione Italiana di Asl e Ospedali. L’Assemblea nazionale delle Associate, che si è riunita il 27 ottobre in videoconferenza, ha approvato all’unanimità la nomina di tre nuovi Vicepresidenti: Luca Baldino, Direttore generale dell’Azienda USL di Piacenza, Chiara Serpieri, Dg della Asl Verbano Cusio Ossola e Angelo Tanese, Dg della Asl Roma 1. Tutti e tre si sono distinti per il forte coinvolgimento in settori strategici delle attività della Federazione: Baldino e Serpieri, entrambi coordinatori regionali di FIASO, in Emilia-Romagna e in Piemonte, hanno dato impulso alle politiche del personale della Federazione, rispettivamente come responsabile e componente del comitato strategico dell’Osservatorio Politiche del Personale. Tanese è tra i protagonisti della riflessione che FIASO alimenta con continuità sui temi della governance del SSN attraverso uno dei suoi Laboratori, il Laboratorio governance, oltre ad essere stato uno dei membri del comitato promotore della Prima Convention del Management della Sanità italiana.
 
Decadono dal ruolo di Vicepresidenti, poiché hanno lasciato per limiti di età la posizione di Direttore generale nelle rispettive Aziende, Valerio Fabio Alberti e Fausto Nicolini, personalità di spicco della sanità italiana che proseguiranno il loro impegno nella Federazione in due importanti progetti: il Forum Management Sanità e l’Academy FIASO.
 
Nella sua relazione all’Assemblea, il Presidente Francesco Ripa di Meana ha rivendicato alle Aziende sanitarie del Paese la capacità di affrontare con coraggio e responsabilità i cambiamenti e le riorganizzazioni che si sono resi necessari nel corso della fase più dura della pandemia, assicurando flessibilità, rapidità dei processi decisionali ed efficienza. Ha sottolineato l’impegno della Federazione nel supporto alle Aziende, fin dalla prima fase della pandemia, attraverso il coordinamento e lo scambio di esperienze e il sostegno alle proposte, in sede parlamentare e governativa, di modifiche legislative a tutela di chi stava assumendosi responsabilità impressionanti con decisioni prese in stato di necessità e urgenza. Ha ricordato le tre grandi questioni sulle quali FIASO ha concentrato l’attenzione, la sicurezza dei luoghi di cura, l’assistenza territoriale e le politiche del personale, con un occhio al sostegno quotidiano alle Aziende e uno alla individuazione delle esperienze più innovative da proporre come modello per le ipotesi di lavoro sul futuro del SSN.
 
E ha concluso richiamando l’attenzione delle Aziende sulla necessità di guardare oltre: “Dobbiamo essere consapevoli che anche se il tema centrale dei prossimi mesi continuerà ad essere il contrasto alla pandemia e il mantenimento dei livelli di servizio messi in discussione dalla pandemia stessa, sarebbe un grave errore concentrare le nostre energie solo su questi temi. I prossimi anni, infatti, si caratterizzeranno come un periodo di importanti opportunità”, facendo riferimento, in particolare, a riorganizzazione e potenziamento della medicina del territorio, sistematizzazione delle attività di sorveglianza, riprogettazione del ruolo e dell’organizzazione della rete ospedaliera, sviluppo tecnologico, rinnovo della rete infrastrutturale. E augurando al management della sanità italiana “La lucidità, la forza, la volontà per poter sostenere con serenità e fiducia l’enorme carico di responsabilità che gli compete in questo momento difficile per il Paese, nella certezza di ricoprire un ruolo fondamentale per la tenuta del SSN”.

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