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Lunedì 02 NOVEMBRE 2020
Covid: sia infortunio anche per i medici di medicina generale



Gentile Direttore,
tutti vogliono dare più lavoro e più responsabilità ai medici di medicina generale per la lotta contro la pandemia da SARS COV2, ma a questi medici ( tra i quali, più che fra tutti gli altri medici, ci sono stati malati e morti per SARS COV 2, non viene riconosciuto l'infortunio per SARS COV 2, come invece viene riconosciuto ai medici ospedalieri, secondo l'art.42 del decreto 18/2020 (convertito nella legge 27/2020).
 
Vi sembra giusto? Cosa aspetta il Governo, con un decreto legge, a riconoscere subito, con valore retroattivo a partire dal febbraio 2020, gli stessi diritti ai medici di medicina generale, che sono stati i più colpiti dalla SARS COV 2? E perché per abolire questa discriminazione non fanno niente nemmeno gli Ordini dei medici e non arriva la solidarietà dei medici ospedalieri? I medici che si ammalano o muoiono per SARS COV 2 non dovrebbero essere trattati tutti allo stesso modo secondo il principio di uguaglianza della nostra Costituzione? Cosa fanno i Parlamentari, di tutti i partiti politici, per garantire ai medici di medicina generale gli stessi diritti garantiti ai medici ospedalieri?
 
Ai medici di medicina generale non servono delle spiegazioni, che siano solo giustificazioni di una odiosa discriminazione esistente, ma servono azioni legislative che cancellino queste discriminazioni, perché una realtà ingiusta non va spiegata per essere giustificata, ma va studiata per essere cambiata in meglio. Come per la pandemia fanno i medici, i quali la studiano non solo per spiegarla, ma per eliminarla al fine di migliorare la vita di tutte le persone.


Spartaco Monaco
Medico di medicina generale
 

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