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Giovedì 05 NOVEMBRE 2020
Covid. Il bollettino: oggi 34.505 nuovi casi (4mila più di ieri) e 445 morti. Rezza: “Segnale non buono”

In aumento i tamponi che sono stati 219.884 (ieri 211.831). Salgono ancora i ricoveri: 2.140 in più in regime ordinario (23.256 totali) e 99 in più in terapia intensiva (sono 2.391 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+8.822), la Campania (+3.888), il Veneto (+3.264), il Piemonte (+3.171), il Lazio (+2.735) e la Toscana (+2.273). 

Sono 34.505 (rispetto ai 30.550 di ieri) i nuovi casi registrati oggi dal monitoraggio quotidiano del ministero della Salute. Un dato che segna un nuovo record anche se con 8mila tamponi in più rispetto a ieri.

In aumento i tamponi che sono stati 219.884 (ieri 211.831). I decessi sono invece 445, dato in crescita rispetto ai 352 di ieri. Salgono ancora i ricoveri: 2.140 in più in regime ordinario (23.256 totali) e 99 in più in terapia intensiva (sono 2.391 in tutto).

Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+8.822), la Campania (+3.888), il Veneto (+3.264), il Piemonte (+3.171), il Lazio (+2.735) e la Toscana (+2.273). 

Gli attualmente positivi sono ora 472.348 (+29.113 rispetto a ieri), i guariti 312.339 (+4.961) e i morti 40.192, mentre salgono a 824.879 i casi totali di contagio dall'inizio della pandemia.
 
La Regione Emilia Romagna comunica che in seguito a verifica sui dati sono stati eliminati 3 casi in quanto giudicati non casi COVID-19. La Regione Calabria comunica che il numero dei decessi a ieri era 124, e non 125. La Regione Toscana comunica che il numero dei decessi a ieri era 1445, e non 1461. Il numero dei decessi nel report è stato aggiornato correttamente.
 
Anticipando i dati del monitoraggio nel corso della conferenza stampa sugli indicatori di valutazione del rischio il Dg della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute Giovanni Rezza ha detto che i dati di oggi "non sono un buon segnale" sia per il numero in aumento dei casi che epr quello dei decessi. "E' una situazione che dopo l'apparente stabilizzazione dei giorni scorsi si rileva una nuova tendenza in aumento che dimostra che il virus corre ancora e va frenato", ha detto Rezza.

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