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Lunedì 30 NOVEMBRE 2020
Usca. Magi (Omceo): “Occorre fare chiarezze su ruolo ed efficacia”

Il presidente dell’Ordine dei medici di Roma interviene nuovamente in merito alle sentenze del Tar. “Ritengo che l’esposto presentato da alcuni sindacati dei medici di medicina generale, metta sotto i riflettori le falle del sistema organizzativo e gestionale della medicina territoriale nel Lazio”.

“Condivido – afferma Antonio Magi, Presidente dell'Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri – la posizione espressa dal Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, di voler fare chiarezza sul ruolo e sull’utilità delle USCA nel Lazio a seguito del ricorso al TAR Regionale da parte di alcune organizzazioni sindacali della medicina generale.
 
“I medici – spiega il responsabile Omceo Roma – sono sottoposti a turni di lavoro massacranti anche a causa dalla pandemia da Covid che da settembre ad oggi ha colpito, infettando, più di 20mila operatori sanitari tra colleghi e infermieri. Molti di questi sono i medici di medicina generale lasciati spesso senza protezioni, con gli ambulatori scoperti per i quali a volte non si riesce a trovare sostituti.
 
“D’accordo con la linea espressa dalla Fnomceo ritengo che l’esposto presentato da alcuni sindacati dei medici di medicina generale, metta sotto i riflettori le falle del sistema organizzativo e gestionale della medicina territoriale nel Lazio. Falle legate a scelte che inevitabilmente si ripercuotono sull’attività quotidiana dei medici che operano all’interno del Ssn.
 
“Sono dunque solidale in questa ricerca di chiarezza sul  ruolo delle USCA – conclude Magi – e auspico che la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri e il suo presidente, Filippo Anelli, si affianchino in questa battaglia di civiltà a difesa della salute. L’Ordine dei medici di Roma sicuramente lo farà”.
 
 
 

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