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Giovedì 03 DICEMBRE 2020
Foggia. Rubata e ritrovata la vettura dell’Usca. Ma senza farmaci e dispositivi medici

L’autovettura, essendo stata manomessa, ha richiesto un intervento di sistemazione delle componenti meccaniche ed elettriche danneggiate. Piazzolla: “Rubare mezzi e strumenti che rappresentano non solo un bene specifico della ASL Foggia o di Sanitaservice, ma dell’intera comunità, è un attacco allo Stato civile”.

Disagi all’attività dell’usci di Foggi a causa del furto di una vettura utilizzata dalla Unità. La vettura è stata ritrovata, ma la necessità di nterventi di sistemazione delle componenti meccaniche ed elettriche danneggiate ha comunque creato difficoltà organizzative. Non solo. Non è stato ritrovato lo zainetto in dotazione ai medici, contenente i farmaci e i dispositivi tecnologici indispensabili per assicurare l’assistenza a domicilio ai pazienti positivi al COVID-19. “Un furto del genere, inoltre - evidenzia la Asl in una nota -, mette a rischio anche la salute di coloro che lo hanno compiuto e dei loro contatti stretti: i mezzi delle U.S.C.A. infatti, essendo destinati ad interventi su casi positivi COVID 19, devono essere obbligatoriamente sanificati dopo ogni utilizzo, per evitare la diffusione dei contagi”.

“Quella che oggi siamo chiamati a combattere – dichiara il Direttore Generale Vito Piazzolla – non è solo una battaglia per la salute. Rubare mezzi e strumenti che rappresentano non solo un bene specifico della ASL Foggia o di Sanitaservice, ma dell’intera comunità, è un attacco allo Stato civile”.

“Questo furto - continua Piazzolla -, con le conseguenze ad esso collegate, non ha danneggiato solo l’immagine del nostro territorio, ma il diritto alla salute che la Regione, la ASL, Sanitaservice e tutti i medici delle U.S.C.A., invece, vogliono tutelare a ogni costo. E seguiteremo a farlo, in difesa di tutte le persone che vivono in provincia di Foggia e che meritano si continui ad assicurare l’assistenza con l’impegno e il senso di responsabilità di sempre. È per questo che ringraziamo i medici delle U.S.C.A. e tutta la Medicina Generale per il grande contributo che continuano ad assicurare nella gestione della pandemia”.

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