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Giovedì 10 DICEMBRE 2020
Nuovo ospedale di Padova. Studio di prefattibilità trasmesso alla Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia

Il cronoprogramma è fitto, ma “il covid non ci ferma”, ha detto Zaia. L'importo complessivodel quadro economico ammonta a quasi 481,7 milioni. I finanziamenti, ha spiegato il governatorea, in “parte li stiamo accantonando noi come Regione, il resto arriverà attraverso le soluzioni più convenienti possibili indicate da un gruppo di esperti ai massimi livelli”. La realizzazione dell’opera prevede lavori per ben 48 mesi.

“Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova, Luciano Flor, ha trasmesso alla Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia – CRITE – lo Studio di Prefattibilità per il Nuovo Polo della Salute di Padova Est-San Lazzaro per un importo complessivo del quadro economico di 481 milioni 692 mila 600 euro solo per lavori. E’ un nuovo significativo tassello verso la realizzazione di un Policlinico Universitario di caratura internazionale”. L’annuncio lo ha dato il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa sulla situazione del Covid, tenutosi oggi alla Protezione Civile a Marghera.

“Vi dò una buona notizia in anteprima – sono state le parole di Zaia, rilanciate in una nota  – perché il via libera che spero arrivi celermente della Crite è un passaggio fondamentale del cammino di questa grande opera sanitaria. Nonostante stiamo affrontando con tutte le forze disponibili una grave pandemia come il Covid, la programmazione per il futuro sanitario del Veneto, dei Veneti e, in questo caso, dell’Italia e dell’Europa, non si ferma. Avanti tutta. Con lo stesso ritmo e la stessa concretezza proseguirà l’intero percorso di attuazione, partito di fatto con l’Accordo di Programma del 22 aprile 2020”.

Quanto ai finanziamenti, Zaia si è augurato “che non riprenda il balletto di chiacchiere su questa o quella modalità di reperimento dei fondi necessari. Parte li stiamo accantonando noi come Regione, il resto arriverà alle migliori condizioni possibili, che non determineremo noi, ma un gruppo di esperti ai massimi livelli che avrà proprio il compito di indicare le soluzioni più convenienti”.

Il cronoprogramma dei futuri adempimenti è fitto, ma accompagnato da tempi stretti: si parte con la verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale, da compiere entro il 31 dicembre, seppur non strategica ai fini dell’espressione del parere della CRITE.

Poi, il via alla procedura di affidamento del Servizio di Architettura e Ingegneria per la realizzazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’opera, della durata prevista di 120 giorni.

La realizzazione del Progetto definitivo durerà 120 giorni, più altri 60 per raccogliere i pareri degli Enti.

Il Progetto Esecutivo andrà redatto in altri 120 giorni più altri 60 per la validazione.

Quindi sarà la volta della procedura per l’affidamento dei lavori per un totale di 240 giorni.

La realizzazione dei lavori è prevista in 48 mesi.

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