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Venerdì 18 DICEMBRE 2020
Nuovi Dg in Asp e ospedali. Sindacati incontrano Longo: “Occorre discontinuità, precedenti gestioni segnate da immobilismo”

“Colloquio proficuo e costruttivo. Ha partecipato anche il dirigente generale del Dipartimento alla Salute della Regione Bevere: segnale positivo di una nuova fase di collaborazione tra Regione e Ufficio del Commissario”. Cgil, Cisl e Uil chiedono di “procedere al più presto alle nomine dei nuovi manager di ASP e AO. È necessario garantire discontinuità rispetto alle attuali gestioni”.

I segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, hanno incontrato ieri mattina il Commissario della Sanità Guido Longo al quale hanno chiesto la nomina dei nuovi direttori generali di Asp e Aziende ospedaliere.

“È stato un colloquio proficuo e costruttivo - sostengono i tre sindacalisti - in cui il commissario Longo ha manifestato una piena disponibilità al dialogo. All’incontro ha partecipato anche il dirigente generale del Dipartimento alla Salute della Regione Bevere: segnale positivo di una nuova fase di collaborazione tra Regione e Ufficio del Commissario. Al prefetto Longo abbiamo chiesto di procedere al più presto alle nomine dei nuovi manager di ASP e AO.

“Gli attuali Commissari – spiegano -, infatti, nominati dal precedente Governo, hanno cessato il loro incarico a inizio novembre, con lo scadere della vigenza del primo Decreto Calabria. Il nuovo Decreto ha previsto una proroga non oltre l'11 dicembre. Sono stati poi confermati dal commissario Longo in attesa della conversione in legge del Decreto Calabria bis”.

“Ora è necessario – chiedono Cgil, Cisl e Uil - garantire discontinuità rispetto alle attuali gestioni che, soprattutto in alcune realtà , hanno segnato una totale immobilità nell’organizzazione sanitaria. Ad esempio, nell'ASP e nell'AO di Cosenza di fatto c’è stata una paralisi: l’estate è trascorsa, nonostante l’incombere dell’emergenza pandemica, senza che venissero acquisite nuove attrezzatture, senza assunzione di nuovo personale, senza attivazione di nuovi posti Covid”.

“Il personale sanitario dell’Ospedale dell'Annunziata è allo stremo. Anche altre realtà territoriali sono in grande difficoltà. Per queste ragioni abbiamo chiesto un segnale di novità con la nomina di Commissari competenti e sensibili alle problematiche del territorio, che sul territorio si fermino acquisendo una consapevolezza del contesto e non stiano sempre con il trolley in mano. Abbiamo chiesto, inoltre, di sciogliere i nodi del personale, di procedere con la riorganizzazione della rete della medicina territoriale, dell’assistenza domiciliare e della rete ospedaliera”, hanno spiegato ancora Sposato, Tonino e Biondo.

“Da parte del Commissario – spiegano - abbiamo avuto assicurazioni sulla volontà di procedere in tempi brevi alla nomina dei nuovi manager e una grande disponibilità al confronto sugli ospedali e sulla medicina del territorio. Inoltre, Longo ha dato assicurazioni sulla proroga dei contratti in essere del personale precario della Sanità . Sia il Commissario che Bevere hanno poi evidenziato che si sta procedendo alla riorganizzazione della struttura del Dipartimento della Regione, finora sottodimensionato”.

“Ci siamo salutati - concludono Sposato, Russo e Biondo – con l’impegno a rivederci subito dopo le festività natalizie, con la presenza delle Federazioni dei Medici e del Pubblico Impiego, per avviare un tavolo di confronto permanente sui temi della riorganizzazione delle reti territoriale e ospedaliera ai fini di una piena fruizione dei LEA da parte dei cittadini, anche in considerazione della campagna di somministrazione dei vaccini anti Covid, e per affrontare i nodi connessi e imprescindibili relativi al personale: lo scorrimento delle graduatorie esistenti, la stabilizzazione dei precari, l’attivazione delle procedure concorsuali per le nuove assunzioni”.

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