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Giovedì 14 GENNAIO 2021
Covid. A Fiesole primo caso variante inglese su studente rientrato da Londra per festività

Eseguita la tipizzazione del genoma dal laboratorio di Careggi, che ne conferma la cosiddetta “variante inglese”. Al momento il giovane, studente 25enne dell’Università di Londra, residente a Fiesole in provincia di Firenze, si trova in stato di quarantena in attesa della negativizzazione. Unico contatto stretto la sorella che era andata ad accoglierlo all’aeroporto di Peretola.

Identificato il primo caso di “variante inglese” (VOC 202012/01) del virus da Sars-CoV-2 in un ragazzo di 25 anni rientrato dall’Inghilterra il 18 dicembre scorso. La conferma stamani dal laboratorio di Careggi. Il sospetto emerso qualche giorno fa da una analisi preliminare è stato confermato mediante sequenziamento completo del genoma del Virus, presso il Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda, uno dei tre laboratori di riferimento regionali per la diagnostica del Virus SARS-CoV-2, la conferma viene anche dalla Direzione dello stesso Aou Careggi.

Il giovane, studente dell’Università di Londra, è rientrato a casa, nel Comune di Fiesole, ed è stato subito sottoposto a isolamento fiduciario per rientro dall’estero per un periodo di 14 giorni come previsto dal DPCM del 3 dicembre 2020. La stessa misura è stata applicata alla sorella, il solo contatto stretto, che si è recata all’aeroporto di Peretola il giorno del suo arrivo in Italia, per accompagnarlo a casa con mezzo privato.

Nei due giorni successivi al suo rientro, avvenuto il 20 dicembre scorso, il 25enne ha sviluppato una sintomatologia lieve riconducibile al Covid-19 (febbre a 37,5° C, malessere e mal di gola). La sera stessa il giovane ha voluto contattare la guardia medica a causa del dolore toracico; trasferito in ambulanza al Pronto soccorso di Careggi, gli è stato eseguito il tampone che è risultato positivo. Accertamenti successivi (analisi ematiche e radiografiche) sono risultati negativi, pertanto il ragazzo è tornato a casa in quarantena.

Le attività di sequenziamento sono state eseguite in applicazione della Circolare ministeriale dell’8 gennaio che dispone di eseguire rapidamente il sequenziamento nei casi sospetti. L’analisi del campione relativo al caso segnalato dal territorio è stata gestita in coordinamento con l’Ausl Toscana Centro.

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ausl Toscana Centro ha avviato tempestivamente l’indagine epidemiologica per il tracciamento dei contatti stretti rilevando soltanto la sorella come unico contatto stretto. I nominativi dei passeggeri presenti sullo stesso volo del giovane di Fiesole saranno forniti dalla compagnia area al Ministero dei Trasporti. Al momento non sono disponibili. Il ragazzo ha comunque dichiarato agli operatori sanitari di aver mantenuto i dispositivi di protezione per tutta la durata del volo.

In data 29 dicembre è stata attivata la sorveglianza attiva del caso ed è stato prenotato il tampone presso il “drive through” di San Salvi per la ricerca della “variante inglese”, come previsto dall’ordinanza regionale del 20 dicembre 2020, che recita all’Art. 1: “Le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l'avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone”.

Su di un altro caso, un’anziana ospite della RSA “Frate Sole”, risultata positiva al Covid-19 nei giorni scorsi, l’azienda sanitaria precisa che si tratta di altra tipologia e non di “variante inglese”. Mentre al momento il 25enne rientrato da Londra si trova ancora in quarantena a casa in assenza di sintomi dal giorno 8 gennaio e in attesa di negativizzazione. Attualmente anche la sorella si trova in isolamento presso il proprio domicilio.

Lorenzo Proia

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