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Venerdì 15 GENNAIO 2021
Crisi di Governo. Conte alla Camera lunedì e al Senato martedì
Due giorni di fuoco per il premier che ieri ha deciso la via della parlamentarizzazione della crisi aperta da Renzi. Prima il discorso, poi il dibattito e poi il voto di fiducia. Ci saranno i numeri per blindare il Conte II? La caccia ai “costruttori-responsabili” per sostituire la pattuglia di Italia Viva è in pieno svolgimento.
I due giorni della verità per il futuro del Governo sono stati individuati: lunedì mattina alla Camera e martedì, sempre la mattina, al Senato. In queste due giornate il presidente del Consiglio Giuseppe Conte svolgerà quelle che nel lessico parlamentare si chiamano “comunicazioni” sulle quali chiederà la fiducia.
E’ evidente che, al di là del contenuto di queste comunicazioni, gli occhi del Paese sono puntati sui tabelloni alle spalle dei presidenti Fico e Casellati che prima lunedì e poi martedì indicheranno i risultati della conta.
Ad oggi nessuno può dire con certezza cosa accadrà e se effettivamente “l’avvocato del popolo”, come lui stesso si definisce, riuscirà nell’impresa di sostituire la pattuglia determinante dei voti di Italia Viva con un altro schieramento di “costruttori-responsabili”, provenienti da vari gruppi e sigle sparse.
Se l’impresa riuscirà il Governo proseguirà nella sua azione con un cambio interno di maggioranza e qualche cambio in alcuni ministeri. Se invece Conte sarà sfiduciato si apriranno nuovi scenari con, al momento, quello più accreditato di elezioni anticipate entro l’estate.
Ma anche in questo caso nulla è ancora scontato.
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