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Lunedì 15 FEBBRAIO 2021
Vaccini Covid. Omceo Lecce scrive alla Regione: “Dopo le promesse, tanti medici dimenticati”

Il presidente dell’Omceo, Donato de Giorgi, non nasconde la delusione: “Entro il 15 Febbraio 2021 tutti gli operatori sanitari ed in particolare i Medici ed Odontoiatri dovevano essere vaccinati”. Ma “una porzione rilevante” di loro “non è stata chiamata, né presa in considerazione”. I Liberi Professionisti non convenzionati “non sono mai stati raggiunti, neanche da un messaggio”. Per De Giorgi “è veramente triste pensare che questa categoria di Colleghi possa essere dimenticata dalle istituzioni e trattata senza la giusta dignità, onorabilità, equità e rispetto che merita”. LA LETTERA

È profonda la delusione dell’Ordine dei medici di Lecce per la mancata vaccinazione di molti medici e odontoiatri della provincia. È profonda soprattutto perché arriva dopo le rassicurazioni e le promesse della Regione. Per questo il presidente Omceo, Donato De Giorgi, ha preso carta e penna e ha scritto al presidente della Regione, Michele Emiliano, e all’assessore alla Salute, Pier Luigi Lopalco (tra gli altri) per “denunciare con ogni mezzo le ragioni di chi ha dedicato e dedica la propria vita al benessere e alla salute dei cittadini”.
 
A dicembre, ricorda De Giorgio, venne stabilito che tutti gli iscritti agli Ordini professionali medici chirurghi ed odontoiatri sarebbero stati vaccinati nella prima fase, insieme a tutti gli altri operatori socio-sanitari e agli utenti delle RSA. “L'impegno assunto dall'Assessore (anche se non in perfetta sintonia – allora – con le titubanze della task force nazionale) ci apparve apprezzabile, forte, motivato e convinto”. In un secondo incontro “fu certificato (anche considerando i ritardi delle consegne) che “entro il 15 Febbraio 2021 tutti gli operatori sanitari ed in particolare i Medici ed Odontoiatri sarebbero stati vaccinati”.

Eppure, “alla vigilia di tale data una porzione rilevante non è stata assolutamente chiamata, né presa in considerazione. Gli Odontoiatri (professionisti con alto rischio di contagio) sono stati interessati (non completamente) dal piano vaccinale solo da pochi giorni, ma i Liberi Professionisti non convenzionati della nostra Provincia non sono mai stati raggiunti, neanche da un messaggio! Si tratta molto spesso di Medici in pensione da precedenti rapporti lavorativi, ma ancora pienamente e validamente attivi”.

Per De Giorgi “è veramente triste pensare che questa categoria di Colleghi possa essere dimenticata dalle istituzioni e trattata senza la giusta dignità, onorabilità, equità e rispetto che certamente merita”.

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