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Lunedì 15 FEBBRAIO 2021
Diabete, il merito a chi lo merita



Gentile Direttore,
è giunto il momento per fare chiarezza sulla decisione che ha assunto l’Assessore alla Sanità Mario Nieddu sul Freestyle Libre (sensore glicemico).
Nel riconoscere all’Assessore di aver finalmente messo un punto fermo sul problema, bisogna ricordare a qualcuno che in modo ossessivo su tutti gli organi di comunicazione continua ad intestarsi i meriti che mentre egli va alla ricerca di flash e telecamere, altri lavorano con impegno e dedizione, anche se con meno pubblicità, poiché far volontariato significa anche muoversi in silenzio, talvolta senza nemmeno un grazie.
 
Correva l’anno 2016 mese di agosto Giunta Pigliaru, Assessore Arru dove venivano dettate linee di indirizzo per sistemi di monitoraggio continuo del Diabete.
Queste vedevano la luce dopo un grandissimo lavoro con le Società Scientifiche e tutte le Associazioni dei pazienti.
 
Sempre l’Assessore Arru più volte è stato oggetto di critica da parte delle Associazioni per allargare la prescrizione del Freestyle Libre, mentre qualcuno si innamorava di un sensore sottocutaneo, affermando di essere pronto ad emigrare per averlo.
 
Noi siamo sempre rimasti fermi sulle nostre posizioni fatte di politiche e strategie di prevenzione tenendo conto dell’aumento della malattia e del forte impatto sociale, economico e sanitario, che determina costi elevati con evidenti rischi di sostenibilità.
 
Alla strategia dell’apparire che lasciamo volentieri a chi finora “strilla ergo sum” andando in giro per la Sardegna facendo nascere “associazioni” come funghi per poi potersi dare da solo il titolo di Presidente, andiamo avanti fieri e orgogliosi di rappresentare i diabetici, con numeri reali, purtroppo e con questa lettera intendiamo riconoscere e fare chiarezza anche sui meriti altrui, s’intende quelli reali.
 
Coordinamento Associazioni Diabetici della Sardegna
Antonio Cabras Adig Sarda - Fdg
Stefano Garau Associazioni FAND della Sardegna
Francesco Pili Diabete Zero ODV

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