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Martedì 16 FEBBRAIO 2021
Morto per Covid l’oncoematologo Giuseppe Basso. Cordoglio di Zaia

Già direttore dell’oncoematologia pediatrica di Padova, uno dei medici più conosciuti e amati d’Italia è morto di Covid. Zaia: “La sanità veneta perde non solo un grande clinico, ma anche una persona incomparabile per le qualità sul piano umano”

“Il Covid ci ha portato via la stella cometa delle cure per i bambini malati di tumore. Con Giuseppe Basso, la sanità veneta perde non solo un grande clinico, ma anche una persona incomparabile per le qualità sul piano umano, che ho avuto la fortuna di conoscere molto bene”.
 
Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, piange la scomparsa del Professor Giuseppe Basso, già direttore dell’oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedale Università di Padova e presidente dell’Istituto di Ricerca Città della Speranza. Da sempre considerato un luminare in Italia nella cura dei tumori pediatrici era ricoverato dall’inizio di gennaio in terapia intensiva per Covid. Si è spento questa notte all’eta di 73 anni.
 
“Lo stimavamo per le straordinarie capacità cliniche – aggiunge Zaia – e gli volevamo bene per quel tocco di umanità che ha sempre messo nell’affrontare ognuno dei suoi casi, sia verso i piccoli malati che verso le loro famiglie. Non lo dimenticheremo e, anzi, mi auguro che i più giovani che intraprendono questa difficilissima specializzazione, lo considerino un esempio da seguire senza indugi. Giuseppe Basso, con il suo appassionato lavoro, ha salvato migliaia di giovani vite. I bimbi per i quali non è riuscito a fare il miracolo, ora lo accolgono in Paradiso”.
 

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