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Giovedì 18 FEBBRAIO 2021
Sanità territoriale. M5S: “Puntare su modello budget di salute per rilanciarla”

I Deputati 5 Stelle: “Si tratta di una frontiera rivoluzionaria, un cambio di paradigma che innova profondamente il modello di presa in carico e di integrazione lavorativa delle persone fragili, con disabilità e con malattie croniche e cronico degenerative”.

“Uscire dall’emergenza sanitaria, potenziare la campagna vaccinale e riformare radicalmente la sanità territoriale del nostro Paese. I punti evidenziati dal premier incaricato Mario Draghi, in merito alla sanità, rappresentano il proseguimento del lavoro che abbiamo avviato in questi anni. In particolare la sanità territoriale, smembrata da anni di tagli indiscriminati e basata su una visione “ospedalocentrica”, che non hanno fatto altro che acuire le disparità di accesso alle cure, è uno dei punti fondamentali dell’azione politica che stiamo portando avanti da quando siamo saliti al governo di questo Paese”.
 
Lo dichiarano i deputati e le deputate del MoVimento 5 Stelle, componenti della commissione Affari Sociali e Sanità della Camera.
 
“Lo dimostra ad esempio il  modello dei budget di salute, proposta di legge fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e che speriamo arrivi presto in Aula. Si tratta di una frontiera rivoluzionaria, un cambio di paradigma che innova profondamente il modello di presa in carico e di integrazione lavorativa delle persone fragili, con disabilità e con malattie croniche e cronico degenerative. Questa pandemia deve servire a tutti noi da esperienza per ridisegnare la sanità del futuro e per farlo, dobbiamo proseguire con il piano vaccinale che sta dando ottimi risultati. Il nostro Paese ha individuato fin da subito le categorie prioritarie per le prime somministrazioni, ora auspichiamo che con l’arrivo delle nuove dosi la platea venga allargata. In particolare auspichiamo che venga accolta la nostra proposta che impegna il governo a dare priorità ai soggetti fragili e con disabilità. Per noi sono questioni fondamentali, sulle quali siamo disponibili a confrontarci, con l’obiettivo di portare avanti il lavoro iniziato e uscire il prima possibile da questa emergenza sanitaria, sociale ed economica, garantendo così il diritto alla salute a tutti i cittadini”, concludono.

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