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Giovedì 25 FEBBRAIO 2021
Covid. Anche il comune di Cecina entra in zona rossa

Ordinanza firmata da Giani. Resterà in vigore per 9 giorni a partire da oggi. Dopo Chiusi, è Cecina il secondo comune della Toscana a diventare zona rossa. Il provvedimento si è reso necessario per la situazione epidemiologica che “presenta le condizioni di un rapido peggioramento”. Nell’ordinanza la Regione annuncia anche l’organizzazione “con urgenza nel Comune di Cecina l’esecuzione di un’attività di screening per la popolazione”. L’ORDINANZA

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha firmato l’ordinanza n. 5 con la quale si dispongono provvedimenti restrittivi nel comune di Cecina, in provincia di Livorno. In pratica, dopo Chiusi, è Cecina il secondo comune della Toscana a diventare zona rossa.
Lo sarà per nove giorni, a partire da oggi, data di pubblicazione dell’ordinanza sul Bollettino unico della Regione Toscana.

“Il provvedimento - spiega la Regione in una nota - si è reso necessario per il principio di precauzione, e secondo le indicazioni tecnico-scientifiche contenute nelle disposizioni nazionali. Si è quindi deciso di adottare provvedimenti limitativi degli spostamenti delle persone nonché la sospensione di alcune attività con sede nel territorio comunale, al fine di evitare l’ulteriore diffusione del contagio, sia all’interno che al di fuori del Comune interessato”.

Nel provvedimento, in particolare, si spiega che situazione epidemiologica a Cecina “presenta le condizioni di un rapido peggioramento con la probabilità di generare un ulteriore incremento della diffusione del virus”. Nell’ordinanza la Regione annuncia anche l’organizzazione “con urgenza nel Comune di Cecina l’esecuzione di un’attività di screening per la popolazione”.

Sono state quindi stabilite per il territorio del Comune le misure restrittive per il contenimento del contagio previste sulle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto secondo ciò che è previsto dall’articolo 3 del Dpcm del 14 gennaio 2021.

Tra le altre restrizioni è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale, nonchè all'interno del medesimo salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
E' consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell'ambito del territorio comunale, una volta al giorno.

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.

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