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Martedì 02 MARZO 2021
Vaccini Covid. D’Amato (Lazio): “Perché Europa non esercita opzione su tutti i vaccini che hanno chiesto la procedura Ema?”

L’assessore regionale torna a sollecitare azioni per garantire la disponibilità di vaccini. “E’ importante accelerare su tutti i fronti indipendentemente dalle aree di provenienza dei vaccini, purché essi siano validati e sicuri”. Per D’Amato “è abbastanza originale che venga richiesto da San Marino allo Spallanzani di avviare uno studio per verificare lo Sputnik, mentre abbiamo qui difficoltà con le dosi dei vaccini”.

“Da ieri, anche grazie all’entrata in campo dei medici di medicina generale, sono state superate le 16 mila somministrazioni al giorno ovvero circa mezzo milione al mese. Potremmo farne anche il triplo ma servono le dosi di vaccino”. Così l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, torna a insistere sulla necessità delle autorità di garantire la disponibilità di vaccini.

Nel Lazio, spiega D’Amato, “in questo mese avremmo grandi difficoltà per via dei tagli alle forniture soprattutto di Astrazeneca”. “Non riesco a capire - osserva quindi l'assessore - perché l’Europa non eserciti un’opzione su tutti i vaccini che hanno richiesto l’avvio della procedura in EMA”. In merito al vaccino Sputnick, D'Amato ricorda come “proprio in questi giorni abbiamo vaccinato i due ispettori segnalati dal Direttore esecutivo di EMA, Emer Cooke che dovranno procedere all’ispezione del sito di produzione in Russia per 'contribuire ad aumentare la disponibilità di vaccini per il pubblico in generale', come scrive lo stesso direttore esecutivo nella richiesta di vaccinazione”.

Per D’Amato “è importante accelerare su tutti i fronti indipendentemente dalle aree di provenienza dei vaccini, purché essi siano validati e sicuri”. Ed “è abbastanza originale che venga richiesto da San Marino allo Spallanzani di avviare uno studio per verificare gli effetti della vaccinazione e la valutazione dei dati di efficacia di Sputnik, mentre abbiamo qui difficoltà con le dosi dei vaccini”.

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