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Martedì 02 MARZO 2021
Tumori. Aiom e Federanziani: “Va avviata e resa operativa la rete oncologica regionale”

La richiesta è arrivata oggi durante un meeting virtuale dove rappresentanti dell’Assessorato alla Sanità, gli oncologi medici dell’AIOM e Senior Italia FederAnziani si impegnano a lavorare insieme per favorire una riorganizzazione dell’assistenza ai malati di cancro

Creare un Tavolo Oncologico Permanente nella Regione Molise per avviare una collaborazione proficua tra clinici e istituzioni locali. Gli obiettivi per il futuro più prossimo devono essere rilanciare gli screening, implementare la telemedicina e migliorare assistenza ai pazienti oncologici durante questa fase delicata della pandemia. Tutto ciò in attesa di un via libera, da parte del Ministero della Salute, all’attivazione della Rete Oncologica Regionale. E’ quanto emerso oggi durante un incontro on line tra i rappresentanti dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), di Senior Italia FederAnziani e delle Istituzioni locali molisane. La proposta è arrivata durante la terza tappa del tour che porterà AIOM e FederAnziani a incontrare tutti gli assessori regionali alla sanità del nostro Paese.
 
“Avevamo già nel 2018 inviato a Roma un decreto per l’attuazione della Rete Oncologica - afferma la dott.ssa Lolita Gallo, Direttore Generale per la Salute della Regione Molise -. La richiesta è stata inoltrata nuovamente nei mesi scorsi ma siamo ancora in attesa di una risposta. La nostra Regione è commissariata e anche per questo riteniamo prioritario istituire una struttura sanitaria efficiente in grado di evitare sprechi inutili di risorse che possono essere reinvestite. Accogliamo con favore l’invito di AIOM e FederAnziani e siamo pronti a collaborare per rivedere il progetto di Rete che avevamo previsto e fissare le nuove priorità”.
 
“Il Coronavirus è il nuovo elemento su quale dobbiamo riorganizzare l’assistenza oncologica nel Molise - aggiunge Francesco Carrozza, Coordinatore Regionale AIOM Molise -. Gli esami di screening devo assolutamente ripartire in quanto si sono interrotti a fine estate 2020. Bisogna prevedere un protocollo per garantire la totale sicurezza a tutti gli operatori sanitari che lavorano in questo ambito. E’ possibile, per esempio, coinvolgere anche le farmacie rurali nell’operazione. Lo stesso vale per la vaccinazione anti-Covid dei pazienti oncologici che auspichiamo venga avviata quanto prima”.
 
“Le Reti Oncologiche determinano degli indubbi vantaggi sia per i pazienti che per le istituzioni - prof. Giordano Beretta, Presidente Nazionale AIOM -. E’ quanto sostiene da tempo la nostra Società Scientifica e la pandemia ha reso ancora più evidente e urgente questa necessità. Il Molise delle caratteristiche geografiche, demografiche e strutturali adatte per l’avvio di una efficiente Rete Regionale. Attendiamo quindi una risposta del Governo centrale alle richieste più volte giustamente avanzate dagli specialisti e amministratori che lavorano sul territorio”.
 
“Il Molise presenta delle ottime strutture sanitarie - conclude Roberto Messina, Presidente Nazionale di Senior Italia FederAnziani -. Possiede quindi i mezzi per evitare le migrazioni sanitarie e anzi può accogliere sul proprio territorio pazienti da altre Regioni. Va però favorita la telemedicina che in questo momento storico, molto difficile che stiamo vivendo, è sempre più fondamentale. Come FederAnziani siamo pronti a collaborare con la Regione per migliorare l’assistenza a coloro che stanno affrontando una forma di cancro”.
 

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