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Mercoledì 03 MARZO 2021
Agenas. Sindacati, presidio sotto al Ministero della Salute per riassunzione precari

“Non si può attendere oltre per dare attuazione all'accordo raggiunto dopo mesi di lotte e presidi: l’indispensabile funzione di coordinamento dei servizi sanitari regionali svolta da Agenas deve essere garantita, innanzitutto restituendo certezza e lavoro alle figure ad alta specializzazione, al momento senza occupazione, dopo anni di servizio”, dichiarano Cgil, Cisl e Uil.

“L’impegno per la stabilizzazione dei 70 lavoratori dell’Agenas, passati nel frattempo da precari a disoccupati, va mantenuto. Basta ritardi: famiglie senza stipendio e funzionamento dell'agenzia a rischio. Serve subito il decreto per far tornare le persone a lavoro”.

Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio proseguono la mobilitazione e annunciano la nuova iniziativa per accelerare sulla riassunzione e stabilizzazione del personale precario.

Oggi c’è stato un presidio al Ministero della Salute dalle 10 alle 12, in piazza Castellani a Roma.

“Non si può attendere oltre per dare attuazione all'accordo raggiunto dopo mesi di lotte e presidi: l’indispensabile funzione di coordinamento dei servizi sanitari regionali svolta da Agenas deve essere garantita, innanzitutto restituendo certezza e lavoro alle figure ad alta specializzazione, al momento senza occupazione, dopo anni di servizio”, dichiarano.

È per questo che oggi i sindacai erano “di nuovo in piazza e lotteremo fino a che la soluzione definitiva non sarà trovata per i 70 lavoratori che sono già da due mesi senza stipendio. Ci attendiamo dal ministro e dal nuovo governo estrema urgenza per la piena attuazione degli impegni assunti: solo attraverso la qualificazione e il riconoscimento del lavoro è possibile rafforzare un sistema sanitario che è ancora, più che mai, il primo baluardo di difesa per i cittadini e la comunità”, concludono le federazioni di categoria.

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