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Mercoledì 10 MARZO 2021
Vaccini covid ai docenti. Ogni Regione fa a modo suo



Gentile Direttore,
scrivo per segnalare una anomala situazione sulla somministrazione dei vaccini COVID19 al personale docente. Le regioni hanno seguito criteri differenti: alcune hanno scelto di vaccinare i docenti residenti nel territorio regionale, altri il personale docente che lavora sul territorio regionale.

Molti si trovano quindi nella condizione di non poter prenotare il vaccino né nel luogo di residenza, né nel luogo di lavoro. E’ il mio caso, ma come me ce ne sono tantissimi altri anche in altre regioni.

Sono docente AFAM in Emilia-Romagna e sono residente il Lombardia. L’Emilia-Romagna (luogo di lavoro) permette la vaccinazione ai docenti residenti o domiciliati in Regione che hanno scelto il medico di famiglia, quindi essendo residente in Lombardia, a 30 km dal luogo di lavoro non posso prenotare. In Lombardia (luogo di residenza) possono prenotare il vaccino solo i docenti che lavorano nelle scuole della Lombardia, indipendentemente dalla residenza; quindi non risulto negli elenchi tra coloro che possono prenotare. Alcune Regioni, tra cui l’Umbria hanno risolto il problema, ma altre Regioni non rispondono e non sembra se ne stiano occupando.

Spero che si affronti al più presto tale questione che crea una discriminazione fra i docenti e va nella direzione opposta alla ratio che ha spinto ad anticipare la vaccinazione ai docenti: la messa in sicurezza delle scuole.

Patrizia Florio
Docente Alta formazione artistica, muciale e coreutica (Afam)

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