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Giovedì 15 APRILE 2021
Covid. Fece vaccinare la moglie che non ne aveva diritto. Terminate le indagini su dirigente Apss Trento

La somministrazione sarebbe avvenuta nel corso di una seduta per una trasmissione televisiva con finalità di promozione sulla vaccinazione. Seduta organizzata “senza preavviso la sera del giorno prima ricercando volontari. In quel particolare momento all’inizio della campagna vaccinale, vi era un diffuso timore nei confronti del vaccino”, spiega l'Azienda. Quel giorno è stato vaccinato personale della Centrale covid e del Dipartimento di prevenzione, e la moglie di Nava.

Concluse, in Trentino, le verifiche sul caso della moglie del (ormai ex) Direttore per l’Integrazione Socio-Sanitaria dell’Apss, Enrico Nava, vaccinata lo scorso 5 gennaio senza averne il diritto. Gli esiti arrivano dopo settimane di lavoro della commissione interna, che ha sentito complessivamente 33 persone, effettuato 4 sopralluoghi presso altrettanti centri vaccinali, esaminato i dati relativi a 3.071 vaccinazioni estratte a campione.

Dagli atti della commissione di indagine è emerso che “il comportamento del direttore per l’integrazione socio sanitaria costituisce un errore che ha inciso negativamente sull'immagine di Apss sotto il profilo dell'integrità e della trasparenza”, si legge in una nota dell’azienda che fa il punto sugli esiti delle verifiche.

Nel dettaglio, è emerso nelle varie audizioni che “il 5 gennaio vi fu una seduta per una trasmissione televisiva con finalità di promozione e sensibilizzazione, organizzata senza preavviso la sera del giorno prima ricercando volontari; infatti, in quel particolare momento all’inizio della campagna vaccinale, vi era un diffuso timore nei confronti del vaccino. In tale contesto, quel giorno è stato vaccinato personale della Centrale covid e del Dipartimento di prevenzione; la familiare del direttore per l’integrazione socio sanitaria è stata l’unica persona non appartenente al personale Apss a ricevere il vaccino”.

A seguito dell’accettazione delle dimissioni dall’incarico di direttore per l'Integrazione socio sanitaria, al dottor Enrico Nava, che “è medico di ruolo in Apss”, spiega l’Azienda, è stato assegnato un diverso incarico, concernente il supporto clinico-organizzativo e di sanità pubblica alle Rsa. Il direttore generale ha poi disposto l'invio del materiale raccolto all'Ufficio procedimenti disciplinari per le valutazioni di competenza.

Il responsabile del Servizio territoriale dell’Apss, dottor Arrigo Andrenacci, ricoprirà ora il ruolo di direttore facente funzioni dell’Integrazione socio sanitaria.

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