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Mercoledì 21 APRILE 2021
Covid. Puglia tra le prime in Italia per dosi somministrate, Emiliano: “Vaccinato un cittadino su quattro”

Sono 1.012.639 le dosi usate a fronte delle 1.098.575 consegnate. Agli over 80, 321.167 vaccini, 121.249 ai caregiver e soggetti fragili, 226.606 a operatori sanitari e socio sanitari, 43.016 a personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 26.480 a ospiti delle Rsa, 111.900 ai 70-79 anni, 32.637 ai 69-60 anni, 101.487 al personale scolastico, 21.450 al comparto difesa e 6.647 altro.

Con il 92,2% delle dosi di vaccino anti-Covid somministrate, la Puglia è tra le prime in Italia. È quanto si evince dal report del ministero della Salute aggiornato alle 6 del mattino di ieri. Sono state 1.012.639 le dosi usate a fronte delle 1.098.575 consegnate. Agli over 80 sono andate 321.167 vaccini, 121.249 ai caregiver e soggetti fragili, 226.606 a operatori sanitari e socio sanitari, 43.016 a personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 26.480 a ospiti delle Rsa, 111.900 a chi ha un’età compresa tra 70 e 79 anni, 32.637 a chi ha tra i 69 e i 60 anni, 101.487 al personale scolastico, 21.450 al comparto difesa e 6.647 alla categoria altro.

“Un pugliese su 4 è stato vaccinato. Ho visto i dati del Lazio ne ha uno su cinque. Dico il Lazio perché spesso mi veniva esibito contro ma io sono contento di quello che fa il Lazio per tanti motivi. Evidentemente tutte le regioni stanno facendo un ottimo lavoro senza distinzione di colore politico. Ringrazio tutti i presidenti di Regione che stanno sopportando un carico emotivo enorme e sono onorato di fare parte di questa squadra che sta realizzando gli indirizzi del governo”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano visitando l’ospedale di Monopoli-Fasano.

“Questa – ha concluso – è una regione fatta di brava gente e non è giusto che oggi che siamo primi in classifica qualcuno speri che questo risultato peggiori solo perché non ha nulla da dire contro il presidente“.

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