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Giovedì 22 APRILE 2021
Morti violente. A Treviso team supporto ai sopravvissuti

Corso di formazione sul tema “L’intervento di postvention d’emergenza”. La proposta del Tavolo provinciale prevenzione gesti suicidari. Gli esperti del team che si intende formare saranno chiamati ad intervenire d’urgenza in casi di suicidio, omicidio, incidenti stradali o altre situazioni improvvise e traumatiche per sostenere i sopravvissuti. Si rivolge a soggetti con esperienza in Sanità, Assistenza sociale – comprese quella spirituale, religiosa e/o di volontariato), Forze dell’Ordine e Protezione civile.

Un corso di formazione sul tema “L’intervento di postvention d’emergenza”, è la proposta illustrata ieridal Tavolo provinciale per la prevenzione dei gesti suicidari di Treviso con lo scopo di creare un servizio gestito da personale specializzato per far fronte ai traumi che toccano i sopravvissuti in caso di eventi di morte per cause violente.

Il progetto è stato illustrato alla presenza del prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, del presidente della conferenza dei sindaci, Paola Roma, del sindaco di Treviso, Mario Conte, del direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi, e del direttore del dipartimento di salute mentale, Leonardo Meneghetti.

Gli esperti del team che si intende formare saranno chiamati ad intervenire d’urgenza in casi di suicidio, omicidio, incidenti stradali o altre situazioni improvvise e traumatiche per sostenere i sopravvissuti, anche rispetto alle difficoltà di far fronte ai bisogni immediati, pratici, relazionali, emozionali, individuali e familiari.

Il servizio di postvention sarà disponibile per tutti i residenti nella provincia di Treviso e altre persone presenti nel territorio al momento dell'evento. Il corso è dedicato a soggetti con esperienza lavorativa nel campo della Sanità, dell’assistenza sociale - compresa quelle spirituale e religiosa e delle forme di volontariato - delle Forze dell’ordine e della Protezione civile.

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