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Lunedì 03 MAGGIO 2021
Covid. Istituto Mario Negri e Asst Bergamo Est a caccia di varianti

Il laboratorio di Calcinate (Asst Bergamo Est) procederà all’analisi molecolare dei tamponi estraendo i campioni di Rna che saranno inivati e processati presso i laboratori del Mario Negri, permettendo di identificare l'eventuale mutazione. Remuzzi: “Questa sorveglianza genetica aiuterà ad avere un quadro preciso dell’evoluzione dell’epidemia”. Il direttore del Mario Negri evidenzia come l'Italia, con meno dell’8% dei casi positivi sequenziati a marzo, sia “molto indietro rispetto ad altri paesi europei”. In Lombardia il dato è inferiore all'’1%”.

Asst Bergamo Est e l’Istituto Mario Negri avviano una nuova fase di collaborazione che permetterà all’Istituto di beneficiare del supporto logistico e organizzativo delle strutture ospedaliere dell’ASST Bergamo Est e alla stessa Azienda Socio Sanitaria Territoriale di avvalersi del supporto metodologico e scientifico sviluppato dai ricercatori dell’Istituto Mario Negri.  Nell’ambito di questa collaborazione è stato sviluppato un progetto che si focalizza sulla “Genotipizzazione di SARS- CoV-2”.

Una nota della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia del febbraio 2020 invitava i Laboratori che ne avessero i requisiti all’“Attivazione Servizi di Medicina di Laboratorio per l’inserimento nella Rete della Regione Lombardia per la ricerca delle Varianti di Sars-Cov-2”. “Sulla base di queste indicazioni – spiega in una nota Ariela Benigni, Coordinatore delle Ricerche del Mario Negri, sedi di Bergamo e Ranica - il nostro laboratorio dell’Istituto Mario Negri, in possesso delle condizioni e dei requisiti necessari per l’inserimento nella rete della Regione Lombardia per la ricerca delle varianti di SARS- CoV-2, collaborerà con il Laboratorio del Presidio Ospedaliero Territoriale (POT) “FM Passi” di Calcinate incluso nella rete regionale dei laboratori per la ricerca di RNA SARS- CoV-2".

Il laboratorio di Calcinate, afferente al Laboratorio Analisi dell’ASST Bergamo Est, diretto dal dott. Alessandro Montanelli è stato inaugurato a giugno dello scorso anno. É sede della linea di 15 macchine processa tamponi, frutto di tecnologie altamente sofisticate insieme a processi di digitalizzazione innovativi, si inserisce nel progetto Innovativo reso possibile grazie al Distretto Rotary 2042, Porsche Consulting e Multiply Labs (una start up di giovani bergamaschi con sede negli USA) e in accordo con la ATS di Bergamo.

Il laboratorio riceverà i tamponi e procederà all’analisi molecolare degli stessi estraendo i campioni di RNA. Tali campioni verranno processati presso i laboratori del Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare “Aldo e Cele Daccò” dell’Istituto Mario Negri che vanta una documentata esperienza nelle tecniche di sequenziamento del DNA da quelle tradizionali come il metodo Sanger, al sequenziamento di nuova generazione. “I nostri laboratori – spiega Marina Noris, Capo Laboratorio di Immunologia e Genetica - sono in condizione di identificare dai campioni se il paziente si è infettato con un virus mutato che corrisponde a varianti come la B.1.1.7 (inglese), la B.1.351 (sudafricana), la P1 (brasiliana) ed altre varianti note o nuove che dovessero emergere”. L’Istituto Mario Negri invierà poi i risultati della genotipizzazione ad ATS di Bergamo che provvederà a caricarli nell’apposito portale.

“Questa sorveglianza genetica aiuterà ad avere un quadro preciso dell’evoluzione dell’epidemia nella nostra provincia e a prevenire la diffusione di varianti virali pericolose – afferma Giuseppe Remuzzi, direttore del Mario Negri - Vale la pena ricordare che l’attività di sequenziamento in Italia è molto indietro rispetto ad altri paesi europei. Nel mese di marzo è stato sequenziato il virus in meno dell’8% dei casi positivi, con grandi differenze tra le Regioni, la Lombardia purtroppo è tra i fanalini di coda con meno dell’1% di campioni positivi genotipizzati. Proprio per questa ragione, i risultati di questa collaborazione avranno un ruolo ancor più fondamentale”.

Per il dott. Francesco Locati, direttore generale ASST Bergamo Est “Con questa collaborazione ci poniamo l’obiettivo di procedere con la massima tempestività nell’individuazione e nel contenimento delle nuove varianti del virus. É per noi motivo d’orgoglio condividere con un prestigioso centro come è l’Istituto Mario Negri, esperienze, progetti e professionalità. Ringrazio il Prof. Giuseppe Remuzzi per questa partnership che arricchisce e completa il ventaglio di attività alle quali l’ASST Bergamo Est si dedica. Regione Lombardia - conclude Locati - è dotata di strumenti operativi adeguatamente specializzati che consentono di mantenere alta l’attenzione sull’evoluzione della pandemia, in collaborazione con le autorità sanitarie nazionali. Per quanto di nostra competenza procederemo inoltre celermente per consentire di completare la vaccinazione il più presto possibile per limitare la circolazione e la conseguente mutazione del virus".

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