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Lunedì 24 MAGGIO 2021
Un’altra formazione per il Mmg
Gentile Direttore,
il futuro della Medicina Generale(MG) si gioca sulla Formazione. Attualmente il sistema della formazione in MG, di durata triennale, è di pertinenza della singola regione, con un coordinamento nazionale forse più teorico che reale. Comunque sia, lo”status” di questo studente in MG, che ricordiamo è un medico già abilitato, è, a mio parere ,da considerarsi di un livello inferiore rispetto a quello dello specializzando universitario.
Questa mia considerazione viene alla luce da quello che viene fatto nella pratica dei tirocini ospedalieri, che occupano circa metà dei tre anni del corso.
Infatti questo giovane medico in formazione non può esercitare, come il collega specializzando universitario, una funzione attiva, cioè non può visitare né ricettare in prima persona ,sia pure sotto la supervisione di un collega strutturato. Si limita spesso solo a un ruolo osservazionale, quasi un duplicato del tirocinio pre-laurea.
Nell'interesse della MG occorre con urgenza innalzare il livello della formazione delle giovani leve e se per questo occorre far entrare l'Università nella sua organizzazione si faccia pure questo passo.
Ovviamente il mondo della MG, con modalità da definire, dovrà mantenere un ruolo attivo in questa Formazione.
Sogno per questi giovani medici, il futuro della Medicina Generale, una preparazione di alto livello universitario, al passo con i tempi, che insegni le nozioni basilari dell'ecografia(almeno la toracica), della spirometria, dell'elettrocardiografia di base.
Proprio quelle nozioni che servirebbero ad un uso appropriato delle tecniche diagnostiche che normative nazionali auspicano come il futuro pane quotidiano della MG.
Antonio Galli
MMG S.Miniato (Pi)
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