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Lunedì 24 MAGGIO 2021
Ospedale di Pescia. Istituita la struttura operativa di Day Service

È arrivato il riconoscimento ufficiale per la struttura che, nell’ambito dell’Unità di Medicina Interna, ha assistito lo scorso anno sono oltre 700 i pazienti secondo un modello di ospedale “senza senza muri", in continuo raccordo con il territorio. Al Day Servie accedono i pazienti stabili ma complessi, senza necessità di ricovero ma di un percorso integrato ospedaliero.

Istituita All’Ospedale di Pescia, all’interno della struttura operativa complessa di Medicina Interna diretta dalla dottoressa Grazia Panigada la struttura operativa di Day Service. La direzione è stata affidata al dottor Roberto Giovannetti. Si tratta del riconoscimento per una struttura già attiva da alcuni anni, che “ornisce un servizio fondamentale per l’ospedale S.S. Cosma e Damiano, gestendo pazienti stabili ma complessi senza necessità di ricovero, per i quali è utile un percorso diagnostico terapeutico integrato ospedaliero”, spiega la Asl Toscana Centro in una nota.

In pratica attraverso i Day Service, a carattere multidisciplinare, si realizza il modello di "ospedale senza muri" perseguito dal dipartimento delle specialistiche mediche diretto dal dottor Giancarlo Landini; il Day Service è, infatti, in continuo raccordo col territorio, attraverso i Medici di Famiglia che si interfacciano con gli specialisti ospedalieri e viceversa, per seguire costantemente il paziente.
 
I pazienti arrivano al Day Service inviati dai Medici di Famiglia, dagli specialisti, dal pronto soccorso o dai reparti ospedalieri e ricevono, dopo un’attenta valutazione clinica, esami diagnostici indicati e le terapie necessarie.
 
"Nel Day service - spiega la dottoressa Panigada - è possibile una presa in carico multiprofessionale con l’infermiere referente ed il medico internista che coordinano i percorsi medici multidisciplinari. E’ così possibile fornire un’alternativa all’invio al pronto soccorso in caso di situazioni mediche di urgenza differibile relative ai malati provenienti dalla dimissione precoce dai reparti di degenza, dal Dea e dai Medici di Famiglia".
 
Nello scorso anno sono più di 700 i pazienti che sono stati gestiti in Day Service riducendo la necessità di ricovero e anche la durata. “Pazienti con anemia, malattie reumatiche, infezioni, febbri di orgine sconosciuta, ischemie cerebrali, ischemia critica degli arti inferiori, tromboembolismo venoso, sospette neoplasie sono stati presi in carico con questa modalità gestionale”, spiega la dottoressa Panigada.
 
Per il Medico di Medicina generale e per il Pronto Soccorso questa opportunità fornisce un supporto importante, ma anche i reparti di degenza possono continuare a seguire con questo metodo i pazienti che ancora presentano problemi aperti.

Il Day Service, evidenzia la Asl, “è un punto fondamentale del legame ormai sempre più necessario tra la sanità territoriale e ospedaliera. La struttura di Pescia ha ricevuto il riconoscimento dovuto e al dottor Giovannetti, che da molti anni svolge con competenza e professionalità principalmente la sua attività in questo contesto, il ruolo meritato”.

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