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Martedì 01 GIUGNO 2021
Covid. Discoteche, Spirlì: “Ingiustamente demonizzate”. Il 12 giugno evento in provincia di Catanzaro

Il presidente ha incontrato Confcommercio Calabria centrale e il Sindacato italiano locali da ballo (Silb). Nel corso della riunione è stato presentato al presidente un protocollo, messo a punto dal Silb, per la ripartenza in sicurezza delle discoteche. Il protocollo verrà sperimentato nel corso dell’evento test, in programma per sabato 12 giugno, che si svolgerà nella discoteca “Atmosfera” del Comune di Borgia, in provincia di Catanzaro.

“Diciamo sì al ballo e alla riapertura delle discoteche, purché tutto avvenga nel rispetto delle misure anti-Covid. Ben venga, dunque, il protocollo del Silb per la ripartenza di un settore fondamentale per l’economia calabrese”. Sono le parole pronunciate dal presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, al termine dell’incontro di ieri con il presidente di Confcommercio Calabria centrale, Pietro Falbo, e il presidente del Sindacato italiano locali da ballo (Silb) Calabria centrale, Rodolfo Rotundo.

Nel corso della riunione, Falbo e Rotundo hanno presentato al presidente Spirlì il protocollo, messo a punto dal Silb, per la ripartenza in sicurezza delle discoteche, sulla scia dell’iter già tracciato a livello nazionale dal Sindacato. Il protocollo, è stato annunciato nella nota regionale diramata a termine dell’incontro, verrà sperimentato nel corso dell’evento test, in programma per sabato 12 giugno, che si svolgerà nella discoteca “Atmosfera” del Comune di Borgia, in provincia di Catanzaro.
 
Annunciando la volontà di sottoporre il Protocollo al Cts, il sindacato negli scorsi giorni anticipava alcune delle misure previste nel protocollo: “Bisognerà indossare la mascherina per entrare e poi sarà facoltativa; occorrerà presentarsi in anticipo con l’attestazione vaccinale (Green pass) o l’esecuzione di un tampone rapido antigenico effettuato massimo nelle 36-48 ore precedenti l’evento. La certificazione potrà essere presentata direttamente all’ingresso o con registrazione su sistemi digitali”.


Per Spirlì “il settore delle discoteche continua a essere ingiustamente demonizzato. Bisogna, invece, difenderlo, perché questo mondo non ha a che fare – come spesso si tende a credere – solo con il divertimento, ma è piuttosto un comparto che assicura migliaia di posti di lavoro in tutta la Calabria, con un indotto che coinvolge decine e decine di professioni. La riapertura di questi locali corrisponde perciò alla rinascita di un settore che è, al tempo stesso, industria, impresa, azienda, economia, lavoro, vita”.

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