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Giovedì 10 GIUGNO 2021
Covid. A Trento 11 errori di somministrazione di Vaxzevria anziché Moderna

Nella sola seduta di martedì 8 giugno è stata riscontrata la somministrazione di sette dosi di richiamo con un vaccino diverso da quello utilizzato per la prima dose. Altre quattro persone hanno ricevuto come prima dose un vaccino diverso da quello previsto per la loro fascia d’età/categoria. Gli 11 casi sono ora monitorati per verificare eventuali effetti collaterali e per predisporre un controllo anticorpale.

A Trento 11 errori di somministrazione di Vaxzevria anziché Moderna. Lo rende nota l’Azienda provinciale per i servizi sanitari spiegando che “nella giornata dell’8 giugno è stata riscontrata la somministrazione di sette dosi di richiamo con un vaccino diverso da quello utilizzato per la prima dose. Altre quattro persone hanno ricevuto come prima dose un vaccino diverso da quello previsto per la loro fascia d’età/categoria”. Nello specifico, spiega la Apss, “a queste undici persone è stato somministrato il vaccino Vaxzevria anziché il vaccino Moderna”.

L’Azienda provinciale per i servizi sanitari evidenzia come"il caso è stato prontamente individuato grazie ai protocolli di controllo utilizzati dalle strutture vaccinali”. E come “il caso di martedì riguarda un’unica seduta vaccinale, a fronte di oltre 330mila vaccinazioni somministrate”.

La Apss ha provveduto a richiamare le 11 persone coinvolte allo scopo di monitorarle, “per verificare eventuali effetti collaterali” e per predisporre un controllo anticorpale “propedeutico ad un’eventuale ulteriore richiamo”.

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