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Giovedì 10 GIUGNO 2021
Pma. Alla Ats un fondo di 350 mila euro per l’accesso all’eterologa

Dalla Giunta regionale giungono nuove rassicurazioni per le coppie residenti in Sardegna. Sarà garantito loro, anche per il 2021, l’accesso alle tecniche di PMA di tipo eterologa, con la copertura delle spese sanitarie e delle spese di viaggio. Le coppie potranno scegliere di affidarsi a strutture pubbliche o private accreditate in ambito nazionale. LA DELIBERA

La Regione Sardegna interviene sull’assegnazione delle risorse finalizzate a garantire l’accesso alle tecniche di Procreazione medicalmente assistita (PMA) di tipo eterologa. La Giunta regionale, nella sua ultima seduta, ha infatti approvato la deliberazione n. 20/12, stabilendo l’assegnazione, anche per quest’anno, all’ATS di 350.000 euro, già disponibili nel Bilancio di previsione triennale 2021-2023 approvato con la L.R. n. 5 del 25.2.2021.

Ed in previsione dell’attuazione graduale della riforma sanitaria, l’Assessore alla Sanità Mario Nieddu ha proposto, così come è poi stato disposto in delibera, che tali risorse possano anche essere trasferite alle Aziende sanitarie locali di futura istituzione, in virtù proprio della L.R. n. 24 del 11.9.2020 sulla riforma, “in combinato disposto con la legge regionale n. 32 del 23.12.2020 che, all'art. 6 comma 1, dispone modifiche dei termini di attuazione indicati dalla L. R. n. 24/2020, prorogandone la decorrenza di dodici mesi”.

Le coppie residenti in Sardegna quindi, in caso di necessità, avranno garantito l’accesso anche per il 2021 alle tecniche di PMA di tipo eterologa, con la copertura delle spese sanitarie e delle spese di viaggio, e che potranno effettuare presso strutture pubbliche o private accreditate in ambito nazionale.

Elisabetta Caredda

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