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Martedì 22 GIUGNO 2021
Sangue e plasma. Pronto il Programma nazionale 2021 per raggiungere l’autosufficienza

Le nuove indicazioni, pronte a sbarcare in Conferenza Stati Regioni, considerano insieme globuli rossi e plasma in un’ottica di autosufficienza globale. L’obiettivo è quello di ridurre il gap regionale di produzione con scelte organizzative differenziate in base agli assetti regionali. Previsto monitoraggio trimestrale da parte del Cns per rilevare eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi programmati e mettere in atto azioni correttive IL DOCUMENTO

Dati di autosufficienza di sangue e plasma dei globuli rossi non più analizzati separatamente per il frazionamento industriale, ma attraverso un modello di programmazione con obiettivi di produzione differenziati a seconda del collocamento delle Regioni in tre gruppi individuati attraverso indici di benchmarking di riferimento.
Il tutto con un monitoraggio trimestrale da parte del Centro nazionale sangue i cui esiti - analizzati insieme al ministero della Salute, Srs e Associazioni di donatori volontari con il contributo delle Associazioni dei pazienti – consentiranno di fotografare possibili scostamenti dagli obiettivi da raggiungere e quindi di mettere in atto eventuali correttivi. Anche alla luce delle ricadute sui sistemi causate dalla pandemia.
 
È questa la principale novità dello schema di decreto “Programma nazionale per l’autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti 2021” arrivato sul tavolo della Conferenza Stato Regioni e pronto per essere approvato nella prossima seduta utile.

Un programma ponte, come ha anticipato il Direttore generale del Cns Vincenzo De Angelis, largamente condiviso da tutti i principali attori, che traghetterà il sistema verso un definitivo assetto alla fine del 2021 quando saranno disponibile le osservazioni di una commissione di lavoro, all’opera per delineare nuove modalità per la programmazione delle attività trasfusionali.
 
Comunque, gli obiettivi per raggiungere l’autosufficienza sono stati fissati in 40 unità ogni mille abitanti per anno per i globuli rossi e 18 kg, sempre ogni mille abitanti per anno, per la produzione di plasma.
Nello Schema di Decreto si ricorda come il sistema abbia raggiunto per quanto riguarda i globuli rossi, un’autosufficienza complessiva, anche se “persistono circoscritte condizioni di carenza in diverse regioni italiane in alcuni periodi dell’anno, che espongono la rete trasfusionale a situazioni di fragilità”.
Per quanto riguarda il plasma e i medicinali plasma derivati, il ciclo quinquennale di programmazione sta per concludersi con il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ma nonostante siano stati raggiunti buoni risultati questi sono ancora “sottodimensionati”.
 
E.M.
 

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