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Lunedì 28 GIUGNO 2021
Medicina. Per il 2021-2022 il numero dei posti sale a 14.020. Mur pubblica i decreti provvisori

Rispetto ai posti da mettere a bando, per Medicina e Chirurgia si rileva un aumento di 948 posti (+7,3%) da 13.072 dello scorso anno agli attuali 14.020. A differenza di Medicina, è quasi stabile l’offerta formativa per Odontoiatria, da 1.231 a 1.239 (+1,8%), mentre, al contrario si riduce di appena -13 per Veterinaria da 890 dello scorso anno a 877. I DECRETI

Con I Decreti di venerdì scorso 25 giugno il Ministero dell’Università ha stabilito l’offerta formativa per il prossimo AA 2021-22 sui Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia con 14.020 posti, Odontoiatria 1.253 e Veterinaria 877 posti. (Tab. 1).

Nelle premesse dei tre Decreti è evidenziato che si tratterebbe di posti provvisori, in quanto si è tuttora in attesa dell’Accordo Stato-Regioni per la determinazione dei posti, atto che per Legge si dovrebbe concludere entro il 30 aprile.
Ma la necessità per il Ministero dell’Università di rispettare la scadenza dei 60 giorni - che devono precedere le date degli esami di ammissione del 3 settembre - ha indotto lo stesso a pubblicare sia i Decreti sulle modalità degli esami di ammissione che dei posti che le Università potranno subito inserire nei rispettivi bandi.
 
Rispetto ai posti da mettere a bando, per Medicina e Chirurgia si rileva un aumento di 948 posti (+7,3%) da 13.072 dello scorso anno agli attuali 14.020.
L’incremento dipende per circa 400 posti anche dalla attivazione di nuovi Corsi da parte di alcune Università del Sud che aprono anche le rispettive Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia nelle Università LUM di Casamassima BA, Salento di Lecce, Basilicata di Potenza e Calabria di Rende Cosenza,
A differenza di Medicina, è quasi stabile l’offerta formativa per Odontoiatria, da 1.231 a 1.239 (+1,8%), mentre, al contrario si riduce di appena -13 per Veterinaria da 890 dello scorso anno a 877.
 
Per quanto riguarda il Fabbisogno formativo su Medicina e Chirurgia (Tab. 2) le Regioni hanno aumentato da 11.740 dello scorso anno a 14.332 (+22%) mentre sarebbe più contenuto l’aumento indicato da parte della Federazione dei Medici FNOMCEO, da 9.834 a 11.000, pari al +10,6%.
Per Odontoiatria le Regioni hanno aumentato di 419 (+31%), da 1.312 della scorso anno a 1.722, mentre al contrario l’ Ordine degIi Odontoiatri CAO ne indica meno, 940, quasi la metà.
Per Veterinaria la richiesta delle Regioni è aumentata da 852 a 1.007, +17%, mentre l’Ordine dei Veterinari FNOVI ne indica 800.

 
Ora, dato che i Decreti sono provvisori, si potrebbe dedurre che per Medicina potrebbero restare tali in quanto l’offerta di 14.020 è inferiore ai 14.332 proposti dalle Regioni.
Idem per Odontoiatria dato che la domanda delle Regioni di 1.722 è superiore all’offerta di 1.253 delle Università.
Tuttavia, in entrambi i casi, sarebbe da considerare la minore proposta avanzata dalla Federazione dei Medici FNOMCEO, per 11.000 posti su Medicina e Chirurgia e 940 su Odontoiatria.
Meno complicata potrebbe essere la situazione per Veterinaria, essendo l’offerta formativa di 877 di poco superiore agli 800 indicati da FNOVI e inferiore ai 1.007 delle Regioni.
 
Negli anni precedenti il MUR ha sempre attivato un apposito Tavolo tecnico per favorire una adeguata condivisione delle decisioni insieme alle rappresentanze del Ministero della Salute, delle Regioni, degli Ordini Professionale e delle Conferenze dei Corsi di Laurea.
Ma per quest’anno nulla si sa ancora rispetto a questa procedura, che proprio in questi giorni è – casualmente e indirettamente – ricordata dalla recente sentenza della Corte Costituzionale del 25 giugno che richiama l’attenzione sull'art. 6-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, al comma 1, che indica di sentire le parti interessate.
 
Angelo Mastrillo
 

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