quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 15 LUGLIO 2021
Vaccini Covid. Ema: “Rischio miocarditi e pericarditi con Pfizer e Moderna verrà inserito tra gli effetti collaterali molto rari”

Nel corso del briefing settimanale l'Ema ha spiegato di aver ha concluso che "esiste un piccolo rischio di miocardite e pericardite in seguito alla vaccinazione con Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna)". Quanto all'utilizzo di Moderna per la fascia di età 12-17 anni: "Prevediamo di raggiungere una conclusione alla fine della prossima settimana". Infine, sul vaccino Covishield, ossia l'AstraZeneca prodotto in India, prima di poter essere valutato per l'uso nell'UE, "lo sviluppatore deve presentare una domanda formale di autorizzazione all'immissione in commercio all'Ema".

"Esiste un piccolo rischio di miocardite e pericardite in seguito alla vaccinazione con Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna). Le informazioni sul prodotto verranno aggiornate per includere miocardite e pericardite come effetti collaterali molto rari di questi vaccini". 
 
Ad annunciarlo è stato oggi pomeriggio l'Ema in un briefing per fare il punto dell'attuale situazione.
 
Quanto all'utilizzo di Moderna per la fascia di età 12-17 anni: "Prevediamo di raggiungere una conclusione alla fine della prossima settimana". Infine, sul vaccino Covishield, ossia l'AstraZeneca prodotto in India, è stato spiegato che prima di poter essere valutato per l'uso nell'UE, "lo sviluppatore (Serum instituto if India) deve presentare una domanda formale di autorizzazione all'immissione in commercio all'Ema".
 
Nelle scorse settimane era scattato un problema legato agli spostamenti in tal senso, dal momento che il green pass europeo non riconosce come valido il completamento del ciclo vaccinale da parte di diversi milioni di cittadini inglesi che hanno ricevuto una doppia dose di AstraZeneca prodotto in India. Ma sul punto l'Ente regolatorio è stato chiaro: "Il mandato dell'Ema è la valutazione di vaccini e medicinali in vista del loro utilizzo nell'UE. L'Ema non ha alcuna responsabilità in merito alle vaccinazioni Covid accettate nell'UE a fini di viaggio".
 
G.R.

© RIPRODUZIONE RISERVATA