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Venerdì 16 LUGLIO 2021
Un positivo e costruttivo dialogo tra le tante iniziative di lotta al cancro



Gentile Direttore,
leggo con estremo piacere l’appello del Dott. Amunni di sostenere e far dialogare tutte le importanti iniziative messe in campo nella lotta contro il tumore al polmone, attraverso la diagnosi e il trattamento precoce. L’emendamento presentato con i colleghi Benigni e Pini, approvato con il supporto del Governo e con il sostegno di tutti i gruppi parlamentari, ha proprio l’obiettivo di rilanciare l’importanza dello screening polmonare nelle fasce di popolazione individuate da prestigiosi studi nazionali ed internazionali (es. MILD, ITALUNG, NLST, NELSON ecc.), attraverso un finanziamento che promuova questa attività su tutto il territorio italiano, in centri specializzati dislocati a livello capillare, che dovranno essere individuati dal Ministero della Salute.
 
Tale capillarità non può che essere garantita anche grazie all’integrazione con le altre importanti e prestigiose iniziative già avviate in Italia e attive in particolare in alcune aree specifiche (come quella citata dal Direttore Amunni).
 
Così come l’obiettivo di sconfiggere il tumore al polmone non può prescindere dalla necessaria integrazione di tutti i progetti che, seppur con obiettivi non completamente sovrapponibili, possono offrire una complessità di vedute complementari che risultano fondamentali per la definizione di processi e protocolli ottimali e uniformi. Ciò che risulta oggi fondamentale è mantenere alta l’attenzione sull’importanza dello screening polmonare e sul contrasto ai fattori primari del cancro al polmone come il fumo, partendo da un lavoro congiunto e coordinato di tutte le realtà e le iniziative già attive sul nostro territorio.
 
L’obiettivo che ci accomuna è quello di porre solide basi per la lotta contro il cancro al polmone nel nuovo Piano Oncologico Nazionale, e che lo screening polmonare possa essere incluso nei Livelli Essenziali di Assistenza. Sarà altrettanto importante che il Ministero della Salute emani quanto prima il decreto che consentirà l’attuazione del nostro emendamento (con il conseguente avvio del programma di screening nazionale).
 
Faccio appello, pertanto, a tutte le realtà attive in questa battaglia contro il tumore al polmone, dalle società scientifiche, ai pazienti, al mondo della ricerca, a quello dei dispositivi diagnostici e della farmaceutica, affinché possano proseguire in modo sinergico e coordinato a mantenere la luce accesa su questa neoplasia, tra le più frequenti e maligne esistenti, e a supportare il Ministero della Salute a continuare il prezioso lavoro che, insieme a noi Parlamentari, sta svolgendo per il contrasto a questa patologia.
 
On. Elena Carnevali
Capogruppo Pd in Commissione Affari Sociali e Sanità alla Camera dei Deputati

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