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Venerdì 13 AGOSTO 2021
Monitoraggio Covid. Indice Rt in calo a 1,27 mentre incidenza sale ancora. Aumentano i ricoverati ma tutta Italia resta in zona bianca

È quanto emerge dal monitoraggio dell’epidemia relativo al periodo 2-8 agosto. L’indice di trasmissibilità frena rispetto all’1,56 della scorsa settimana mentre l’incidenza sale a 73 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 68 di sette giorni fa. Aumentano i ricoveri ma in ogni caso non sono previsti cambi di colore.

Scende a 1,27 l’indice Rt ma sale a 73 casi per 100 mila abitanti l’incidenza settimanale. È quanto emerge dal monitoraggio dell’epidemia relativo al periodo 2-8 agosto. L’indice di trasmissibilità frena rispetto all’1,56 della scorsa settimana mentre l’incidenza sale rispetto ai 68 di sette giorni fa. Cresce il numero dei ricoveri in ospedale ma nessuna Regione supera le soglie per il passaggio dalla zona bianca a quella gialla.
 
“Diciotto Regioni/PPAAA – si legge nel report - sono classificate a rischio epidemico moderato; le restanti 3 sono classificate a rischio basso. L’attuale impatto della malattia COVID-19 sui servizi ospedalieri è limitato, tuttavia i tassi di occupazione e il numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva sono in aumento. La trasmissibilità stimata sui soli casi ospedalizzati è sopra la soglia epidemica. La circolazione della variante delta è largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. È opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.
 
 
Nel periodo 21 luglio – 3 agosto 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,27 (range 1,07– 1,65), in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica. Si osserva una leggera diminuzione anche dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1.2 (1.14-1.25) al 3/8/2021 vs Rt=1.24 (1.18-1.32) al 27/7/2021) che si mantiene tuttavia al di sopra della soglia epidemica.
 
18 Regioni risultano classificate a rischio moderato, secondo il DM del 30 Aprile 2020. Le restanti 3 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso.
 
Nessuna Regione/PA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in leggero aumento al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in aumento da 258 (03/08/2021) a 322 (10/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 5,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 2.196 (03/08/2021) a 2.880 (10/08/2021).
 
Undici Regioni/PPAA riportano allerte di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
 
Aumenta il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (15.026 vs 12.683 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti aumenta leggermente (32% vs 30% la scorsa settimana). Aumenta anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 46%). Infine, il 21% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.

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