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Mercoledì 01 SETTEMBRE 2021
Covid. In Commissione Affari Sociali respinto il tentativo della Lega di sopprimere il green pass

La Lega, schierandosi con l'opposizione, ha votato insieme a FdI e ad alcuni ex M5S in favore di un emendamento soppressivo del green pass nella XII Commissione della Camera. La Lega in Consiglio dei Ministri aveva votato in favore del provvedimento. La mossa di oggi ha suscitato reazioni forti nel Pd. Per la responsabile sanità del partito, Sandra Zampa: "La Lega dopo il voto di oggi dovrebbe uscire dalla maggioranza di governo". E per il M5S si tratta di "un atteggiamento irresponsabile".

"Votazione in commissione sanità sulla soppressione green pass in toto. Ho ricordato le risoluzioni di Consiglio d'Europa e Commissione UE. Niente. Votato a favore della soppressione del green pass Lega, FdI e ex M5S. Contrari tutti gli altri". Così il deputato della Lega, Claudio Borghi, sintetizza quanto accaduto oggi pomeriggio in Commissione Affari Sociali alla Camera.
 
La Lega quindi, dopo aver votato il via libera al green pass in Consiglio dei Ministri, oggi pomeriggio si è schierata con l'opposizione tentato di affossare il provvedimento. Tentativo responto dalla maggioranza della XII Commissione. La mossa leghista non è comunque passata inosservata ed ha scatenato le reazioni degli altri partiti di maggioranza. Al punto che la responsabile sanità del Pd, Sandra Zampa ha dichiarato: "Dopo il voto contro il green pass espresso da Claudio Borghi in Commissione alla Camera, la  Lega dovrebbe uscire dalla maggioranza di governo".
 
Anche per la capogruppo dem in Affari Sociali, Elena Carnevali, "con il voto di Claudio Borghi in favore della soppressione del green pass prosegue l’ambiguità della Lega nel contrasto alla diffusione della pandemia da Covid. Una posizione grave, quella dell’autorevole esponente leghista, che così facendo boccia anche le determinazioni assunte dal suo partito in Consiglio dei ministri. Il green pass è ad oggi il migliore strumento che abbiamo a disposizione per tornare a una vita normale. Anche tenendo conto del pericoloso clima che vi è nel Paese, con aggressioni non più solo verbali a giornalisti e medici, sarebbe ora che il partito di Salvini si assumesse fino in fondo le proprie responsabilità dinanzi agli italiani”.
 
Attacco duro anche dal M5S: “Le maschere durano poco e oggi in commissione Affari sociali la Lega, votando per la soppressione del Green Pass, ha fatto finalmente cadere la sua: ora sappiamo che la linea del partito di Matteo Salvini è quella delle piazze No Green Pass e No Vax. Un atteggiamento irresponsabile nel momento in cui il governo e le istituzioni sono impegnati al massimo per raggiungere il più alto tasso di vaccinazione anti Covid”. 
 

E la discussione è appena iniziata visto che il provvedimento è atteso in aula alla Camera la prossima settimana. E di certo Borghi troverà il modo per intervenire nuovamente contro il provvedimento. Vedremo se a quel punto con o senza il sostegno del suo partito.
 
Giovanni Rodriquez

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