quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 08 SETTEMBRE 2021
Fp Cgil denuncia: “A Taranto discriminati 200 professionisti”

La graduatoria terrebbe fuori gli “avanzamenti di carriera” dei possessori “dei titoli richiesti”. Da qui la lettera al dg dell’Asl tarantina: “sia urgente e riconosciuto da tutti il bisogno di una sanità sempre più aggiornata e al passo coi tempi, è proprio la nuova generazione di competenze a rimanere esclusa da questo processo che farebbe bene ai lavoratori ma anche alla stessa utenza”.

La vecchia graduatoria per le “funzioni di coordinamento” all’interno delle strutture dell'Asl di Taranto, applicata "malgrado un nuovo ordinamento introdotto dal vigente Contratto di lavoro" tiene fuori "dalla competizione per quegli avanzamenti di carriera circa 200 professionisti del settore in possesso dei titoli richiesti”. È quanto denuncia Lorenzo Caldaralo, segretario generale della Fp Cgil di Taranto, in una lettera inviata al direttore generale dell'Asl, Stefano Rossi.

Secondo il sindacalista, “la vecchia graduatoria, ormai scarna, cristallizza la condizione dei percorsi di carriera interni a circa 4 anni fa e nonostante sia urgente e riconosciuto da tutti il bisogno di una sanità sempre più aggiornata e al passo coi tempi, è proprio la nuova generazione di competenze a rimanere esclusa da questo processo che farebbe bene ai lavoratori ma anche alla stessa utenza”.

Il management, attacca il segretario della Fp Cgil, “ritarda a convocare le parti e a non applicare il contratto e gli uffici del personale perseguono la vecchia strada. Insomma, tutto fermo mentre centinaia di idonei sarebbero pronti a dare il loro contributo. Chiediamo un’azione di legittimità – conclude Caldaralo - e l’applicazione del nuovo ordinamento, affinché anche a Taranto si possano compiere azioni di efficienza e non mero burocratese”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA