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Mercoledì 22 SETTEMBRE 2021
Nasce Amel, l’Accademia della medicina di laboratorio

Il progetto, promosso dal Professore Mario Plebani è volto a valorizzare lo sviluppo e la promozione del valore scientifico della medicina da laboratorio, sia in termini quantitativi che qualitativi, avendo come criterio fondamentale per le proprie attività l’innovazione tecnologica, organizzativa e culturale finalizzata al miglioramento della qualità della diagnosi e cura, nonché la sua sostenibilità così da favorire una imprenditorialità consapevole e di peculiare valore con efficacia sul mercato di riferimento.

Nasce oggi l’Accademia della medicina di laboratorio (Amel), lanciata in occasione dell’evento scientifico “Mentorship, Friendship and Professional Life”, che si è svolto a Padova per onorare la carriera del Professor Mario Plebani, che il prossimo 30 settembre andrà in pensione. Il progetto, promosso dallo stesso Professore è volto a valorizzare lo sviluppo e la promozione del valore scientifico della medicina da laboratorio, sia in termini quantitativi che qualitativi, avendo come criterio fondamentale per le proprie attività l’innovazione tecnologica, organizzativa e culturale finalizzata al miglioramento della qualità della diagnosi e cura, nonché la sua sostenibilità così da favorire una imprenditorialità consapevole e di peculiare valore con efficacia sul mercato di riferimento.
La Fondazione, perseguendo l’impegno prioritario di stimolare e valorizzare il potenziale creativo, economico e culturale ricercherà in particolare i seguenti obiettivi:
-           diffondere la cultura dell’innovazione creando un ambiente favorevole alla circolazione di competenze, idee e conoscenze;
-           promuovere iniziative di informazione, sensibilizzazione e confronto rivolte a tutti gli stakeholders, ed in particolare, ai pazienti, ai clinici, agli operatori sanitari, agli amministratori della sanità pubblica e privata, alle istituzioni regionali e nazionali, alle forze politiche responsabili delle scelte di Gestione del Sistema Sanitario Nazionale;
-           promuovere la collaborazione e il coinvolgimento delle associazioni che rappresentano i cittadini e varie categorie di pazienti e delle Federazioni e Società Scientifiche cliniche e della Medicina di Laboratorio;
-           promuovere il valore della medicina di laboratorio e migliorare la percezione presso tutti gli stakeholders del suo ruolo fondamentale nella moderna medicina, e valorizzare l’indispensabile supporto della diagnostica di laboratorio alla medicina di precisione e delle “4P”;
-           promuovere l’utilizzo della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e dell’integrazione dell’informazione diagnostica per lo sviluppo di una medicina moderna e sostenibile;
-           promuovere progetti di standardizzazione e armonizzazione in tutti gli ambiti di attività dei laboratori clinici, sviluppare iniziative di benchmark, assicurazione di qualità e creazione di reti territoriali;
-           promuovere attività di ricerca scientifica in ambito tecnologico, analitico, clinico, epidemiologico e gestionale, anche mediante definizione e realizzazione di studi multicentrici;
-           promuovere attività di pubblicazione e divulgazione di documenti scientifici e/o di consenso che rappresentino la best practice della professione e/o raccomandazioni/linee-guida in tema di medicina di laboratorio;
-           favorire e promuovere incontri a scopo scientifico, inclusi corsi di formazione e aggiornamento, seminari, convegni, congressi e meeting multidisciplinari, nonché sinergie multidisciplinari e di interscambio scientifico nel campo della medicina di laboratorio;
-           promuovere incontri e/o collaborazioni con le industrie di rilievo che operano nel settore delle tecnologie diagnostiche in-vitro.
Inoltre, la Fondazione avrà a cuore l’elaborazione di proposte di modelli organizzativi centrati sulla qualità, sicurezza e soddisfacimento dei bisogni dei pazienti in un’ottica di miglioramento continuo degli esiti clinici ed economici (governance clinica) e di intrattenere relazioni con istituzioni straniere che operino negli ambiti della medicina di laboratorio e nella clinica.

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