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Lunedì 27 SETTEMBRE 2021
Covid. Negli ultimi sette giorni + 32,5% di prime dosi somministrate. Il report del Governo

Somministrate in media 80.500 prime dosi al giorno, mentre, negli stessi giorni della settimana precedente, dal 13 al 16 settembre, ne sono state inoculate in media 60.700. I differenziali positivi di prime dosi si addensano maggiormente nelle fasce di età tra i 30 e i 59 anni. Ma restano ancora 3,2 milioni di over 50 senza vaccino. Il numero dei vaccinati ammonta a oltre 41,7 milioni, pari a oltre il 77,2% della popolazione over 12. IL RAPPORTO.

Dal 20 al 23 settembre sono state somministrate, in media, 80.500 prime dosi al giorno, mentre, negli stessi giorni della settimana precedente, dal 13 al 16 settembre, ne sono state inoculate in media 60.700, registrando un’inversione di tendenza pari a + 32,5%.
 
I differenziali positivi di prime dosi si addensano maggiormente nelle fasce di età tra i 30 e i 59 anni, in particolare:
• +79% per la fascia 50-59 anni (circa 13.500 prime dosi/giorno, rispetto alle 7.500);
• +62% per la fascia 40-49 anni (circa 16.900 prime dosi/giorno, rispetto alle 10.400);
• +41% per la fascia 30-39 anni (circa 17.900 prime dosi/giorno, rispetto alle 12.600).

Proseguono inoltre le somministrazioni di seconde dosi e dosi uniche per il completamento dei cicli vaccinali, a tassi pressoché costanti rispetto alla media del mese di settembre, con oltre 159.500 inoculi al giorno. Da inizio campagna sono state effettuate oltre 83,5 milioni di somministrazioni. Il numero dei vaccinati ammonta a oltre 41,7 milioni, pari a oltre il 77,2% della popolazione over 12, mentre il numero di persone che ha ricevuto almeno una somministrazione è di oltre 44,6 milioni, pari a oltre l’82,7%.
 
Questi i numeri dell'ultimo report settimanale del Governo sull'andamento della campagna vaccinale.
 
Over 80. In questa fascia d'età il 94,67% ha già ricevuto la prima dose o dose unica di vaccino contro il Covid. Nessuna regione fa registrare un dato inferiore all'80%. Ultima a livello di adesioni è la Calabria con l'81,31%, mentre sfiorano il 100% Toscana, Veneto, PA Trento ed Emila Romagna.



 
70-79. Qui si è arrivati al 91,56% tra coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino o la dose unica. Anche in questo caso nessuna regione scende sotto quota 80%. Chiude la classifica la Sicilia con l'84,79%, mentre il primato va alla Puglia con il 96,77%.



 
60-69. Qui l'88,05% delle persone ha ricevuto la prima dose o la dose unica. Poco sopra la soglia dell'80% troviamo solo la Sicilia con il 82,01%, mentre il primato va sempre alla Puglia con il 94,34%.



 
50-59. L'83,47% ha ricevuto la prima dose o dose unica. Il tasso più basso di vaccinazioni si registra in Friuli Venezia Giulia con il 77,46%. Primeggia il Molise con il 91,25%.



 
Personale sanitario. Il 98,02% ha già ricevuto la prima dose di vaccino o la dose unica. Sono 11 le regioni che raggiungono il 100% delle coperture. Fanalino di coda il Friuli Venezia Giulia con il 90,33%.



 
Personale scolastico. Come dicevamo, si è arrrivati al 93,88% di coloro che hanno ricevuto la prima dose o la dose unica di vaccino. Cinque regioni registrano il 100% delle coperture. Chiude la classifica la PA di Bolzano con il 78,85%.



 
16-19. Il 77,91% ha ricevuto la prima dose o dose unica. A guidare il Molise con l'86,40%, mentre in coda troviamo la PA Bolzano con il 63,50%.



 
12-15. Il 56,76% ha ricevuto la prima dose o dose unica di vaccino. Il numero più alto si registra in Sardegna con il 67,65%, mentre il più basso sempre a Bolzano con il 35,20%.
 

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