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Martedì 10 LUGLIO 2012
La Spezia. Nas sequestrano 35 mila confezioni di bolle di sapone pericolose

I flaconi, provenienti dalla Cina, erano privi di certificazione sanitaria. Gli accertamenti analitici hanno evidenziato una presenza di microrganismi in concentrazione tale da costituire un pericolo per la salute pubblica. Il valore complessivo dei giocattoli sequestrati è di 100 mila euro.

Durante le attività di controllo contro l'introduzione nel territorio nazionale di prodotti pericolosi per la salute, i carabinieri del Nas di Genova e l'Agenzia delle Dogane di La Spezia hanno sequestrato, nell'area doganale marittima del porto spezzino, un container che trasportava 35mila confezioni di bolle di sapone. Il valore complessivo dei giocattoli sequestrati è di 100mila euro.

Dall'esame della documentazione commerciale, i militari del Nas ed il personale dell'Agenzia delle Dogane hanno accertato che tali giocattoli (denominati 'Bubble Ice Bullyng' e 'Bubble Stik'), provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese ed importati da un operatore commerciale fiorentino, erano privi di idonea certificazione sanitaria che attestava la sicurezza per il consumatore. È stato quindi necessario procedere al prelievo di campioni ufficiali ed all'imposizione del blocco doganale dei prodotti. Gli accertamenti analitici, effettuati dalla sezione genovese dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure (Arpal), hanno evidenziato nel liquido una presenza di microrganismi in concentrazione tale da costituire un concreto pericolo per la salute pubblica, considerando anche che si tratta di giocattoli destinati ai più piccoli.

I carabinieri del Nas ligure e il personale dell'Agenzia delle Dogane hanno posto sotto sequestro penale tutte le 35mila confezioni di bolle di sapone contenute nel container, denunciando alla procura di La Spezia il titolare dell'azienda che le aveva importate sul territorio nazionale ed avviando la procedura di allerta comunitaria, con l'invio di una segnalazione al ministero della Salute che provvederà ad informare di quanto accertato gli altri Stati membri.

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