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Giovedì 21 OTTOBRE 2021
Per una Sanità territoriale che guarda alle persone
Gentile Direttore,
la proposta Agenas e Ministero Salute sulla riforma della Sanità territoriale ha come obiettivo dichiarato quello di mettere il sistema nella condizione di rispondere alla evoluzione dei bisogni e tener conto della evoluzione, anche scientifica, del tema salute. Questo vuol dire che il sistema deve essere in grado di guardare alla persona sia in termini di prevenzione che di cura e assistenza. E la persona non è solo un organismo biologico ma ha una dimensione psicologica che incide molto sulla salute della mente e del corpo.
Guardare alla persona vuol dire multidisciplinarietà, approccio integrato e adeguata presenza di competenze psicologiche nei team sanitari. La Casa della Comunità deve essere un contenitore di queste esigenze, del resto il concetto di Comunità è di per se esemplificativo, perché non esistono comunità senza persone e senza relazioni. Il diffuso disagio psicologico, i problemi dell'infanzia e della famiglia, le tematiche della gestione delle cronicità, dello stress legato alle patologie devono trovare adeguato ascolto e sostegno, così come le azioni proattive di prevenzione nella Comunità.
Il documento presentato va nella giusta direzione e contiene segnali importanti per una messa a sistema della Psicologia nella Sanità territoriale, cominciando a dare attuazione alle indicazioni di legge, sia per l'applicazione dei LEA che per quanto riguarda l'organizzazione e il coordinamento delle attività psicologiche nelle Aziende Sanitarie, come prevede la legge 176 del 2020. Su questo terreno c'è molto da fare perché partiamo da una situazione inaccettabile per i cittadini e gli operatori, che vede le tematiche ed i bisogni psicologici degli utenti ai margini del sistema sanitario, non solo per carenza di operatori ma per l'assenza sino ad oggi di una adeguata organizzazione di chi questi bisogni deve intercettare, in grado di massimizzare costi e benefici.
Non bastano poche eccellenze per cancellare la situazione generale, i cittadini hanno gli stessi diritti e bisogni simili in tutte le Regioni, in tutto il Paese. Confidiamo quindi che Agenas, Ministero e Regioni proseguano su questa strada per dare finalmente risposte nel pubblico a queste esigenze che sono sotto gli occhi di tutti e sempre più avvertite.
L'importante risultato ottenuto dal Ministro Speranza con rifinanziamento del SSN apre la strada ad una nuova stagione, ci sono le condizioni perchè il cambio di nome da Sanità a Salute divenga una realtà concreta recuperando lo spirito fondativo della legge 833: un servizio per la promozione e tutela della salute, che è un processo biopsicosociale.
David Lazzari
Resp. UOC Psicologia - Az. Osp. Univ. S.Maria - Terni (Italy)
Presidente Consiglio Nazionale Ordine Psicologi
Presidente Ordine Psicologi Umbria
Docente a c. Università di Torino, L'Aquila, Cattolica "S.Cuore"
Past President Società Italiana PsicoNeuroEndocrinoImmunologia
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