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Mercoledì 11 LUGLIO 2012
Spending review. Scaccabarozzi (Farmindustria): “Chiediamo solo di sopravvivere”

“Siamo arrivati al limite”. Così il presidente di Farmindustria commenta a Sky Tg 24 gli effetti della spending review sull'industria del farmaco. Il rischio, avverte Scaccabarozzi, è che “l’Italia possa non usufruire più di farmaci innovativi per mancanza di finanziamenti e sostenibilità”.

Non è una minaccia, ma una delle conseguenze della spending review, precisa il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, quando dice che l’Italia rischia di non avere più farmaci innovativi.

“I nuovi farmaci – ha spiegato Scaccabarozzi parlando ai microfoni di Sky Tg 24 - non arriveranno più non certo per nostra volontà, ma per una manovra che chiede a un settore che rappresenta il 15% di pagare il 40%. In Italia non ci sono finanziamenti e sostenibilita' per questi farmaci innovativi”.

L’appello di Farmundistria al Governo è quello di “aiutarci a sopravvivere. Vogliamo contribuire, ma in maniera equa”. Scaccabarozzi chiede al Governo che “si renda conto di quello che è successo nella farmaceutica e quello che sta per succedere. Siamo arrivati al limite”.

Il presidente di Farmindustria ribadisce quanto già affermato nei mesi scorsi: il settore ha già perso 10 mila dipendenti in 5 anni, ha pagato 11 miliardi di contributo al sistema sanitario nazionale “nonostante i continui tagli a cui siamo stati sottoposti” e rappresenta un mercato di 12 miliardi, non sono serviti. Se la spending review rimarrà questa, secondo Scaccabarozzi “purtroppo” ne pagheranno le conseguenze anche i lavoratori e i cittadini.
 

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