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Martedì 26 OTTOBRE 2021
Distretto di Chieti Scalo, a novembre via ai lavori. Schael: “Per l’ex asilo Peter Pan il Comune ci dica cosa fare”

Il dg: “Stiamo andando avanti la realizzazione di una nuova ed efficiente struttura nei locali dell’ex stazione. Abbiamo siglato l’accordo con Rete Ferroviaria Italiana. Abbiamo dato la nostra disponibilità al Comune per riattivare temporaneamente i servizi basilari nell’ex asilo Peter Pan, dove i nostri tecnici hanno effettuato diversi sopralluoghi per verificarne i requisiti ai fini dello svolgimento dell’attività sanitaria”.

“Sono certo che nel passaggio di consegne l’ex Assessore Cascini abbia informato il suo successore sui passi compiuti sul fronte del Distretto sanitario a Chieti Scalo e sugli impegni assunti dal Comune per mettere a disposizione l’ex asilo Peter Pan per il ripristino temporaneo dei servizi essenziali”. Questa la riflessione del Direttore generale della Asl Thomas Schael a proposito della sollecitazione a riportare le attività sanitarie nella popolosa zona dopo la chiusura della vecchia sede del Distretto per gravi carenze di tipo strutturale e igienico-sanitarie.

“Da parte nostra stiamo andando avanti con il progetto principale – aggiunge Schael - che prevede la realizzazione di una nuova ed efficiente struttura nei locali dell’ex stazione. Abbiamo siglato l’accordo con Rete Ferroviaria Italiana, che a sua volta sta completando gli affidamenti per l’esecuzione dei lavori, e nel rispetto del cronoprogramma il cantiere sarà avviato a novembre. Siamo, quindi, vicini alla realizzazione di un’opera di importanza strategica per la città, che permetterà di costruire un’offerta sanitaria degna di questo nome, diversamente dal passato, e al tempo stesso di riqualificare un’area importante sotto il profilo urbanistico. In attesa del nuovo Distretto, abbiamo dato la nostra disponibilità al Comune per riattivare temporaneamente i servizi basilari nell’ex asilo Peter Pan, dove i nostri tecnici hanno effettuato congiuntamente diversi sopralluoghi per verificarne i requisiti ai fini dello svolgimento dell’attività sanitaria. Noi siamo pronti – conclude -, aspettiamo indicazioni operative dal Comune”.

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