quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 27 OTTOBRE 2021
Farmaci a scuola. Asl di Rieti e Ufficio scolastico firmano protocollo

L'intesa regola le modalità di somministrazione dei medicinali per gli studenti che seguono delle terapie anche in orario scolastico, in particolare, per i ragazzi affetti da malattie croniche. L’Asl organizzerà una serie di interventi formativi ed educazionali nelle scuole, attraverso la predisposizione di un Piano mirato di interventi destinato alle famiglie e agli operatori scolastici. 

Per consentire agli studenti della provincia di Rieti che necessitano di terapia farmacologica durante l’orario scolastico di assumere i medicinali, il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e il Direttore dell’Ufficio IX - Ambito Territoriale per la Provincia di Rieti Michele Donatacci hanno siglato un Protocollo d’Intesa. L'intesa regola le modalità di somministrazione dei medicinali per gli studenti che seguono delle terapie anche in orario scolastico, in particolare, per i ragazzi affetti da malattie croniche. Prevista una serie di interventi formativi ed educazionali che l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti organizzerà nelle scuole, attraverso la predisposizione di un Piano mirato di interventi destinato alle famiglie e agli operatori scolastici.  

Alla sottoscrizione del protocollo erano presenti il Direttore Sanitario Asl Rieti Assunta De Luca, il referente formazione Scuole Asl Rieti Antonella Stefania Morgante e le referenti dei progetti nazionali per la Direzione dell’Ufficio IX – Ambito Territoriale per la provincia di Rieti la docente Claudia D’Ambrosio e la docente Doriana Ficorilli.   

La Asl di Rieti, fa sapere una nota aziendale, supporterà le Istituzioni scolastiche nell’intraprendere azioni, ciascuna nella propria autonomia e competenza, tese a salvaguardare sia la salute degli alunni sia il loro pieno diritto allo studio. “La somministrazione dei farmaci a scuola è riservata a situazioni eccezionali ed improrogabili ed è organizzata secondo un percorso che, coinvolgendo l’alunno, la famiglia, il medico proponente, l’istituto scolastico, il medico curante, il distretto sanitario e, su richiesta delle famiglie, le Associazioni di pazienti e famigliari, consente la definizione di uno specifico progetto d’intervento che tenga conto, sulla base di una corretta gestione della patologia cronica e in caso di situazione complessa, della stesura di un Piano Assistenziale Individualizzato".

Potranno somministrare i farmaci: il personale addetto preventivamente formato, i genitori-tutori, gli stessi studenti in auto somministrazione, sempre alla presenza di un adulto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA