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Mercoledì 27 OTTOBRE 2021
Contratto. Asp Ragusa replica all’Anaao: “Compiuti tutti i necessari adempimenti”

“Non possono, neanche lontanamente, avere riscontro i numeri citati nell’articolo con riguardo all’Asp di Ragusa, cioè 23 milioni non spesi per il personale. Questa ASP ha invece compiuto tutti i necessari adempimenti contrattuali”, precisa l'Asp. “Le somme previste per il personale che questa Asp non riesce a spendere sono esclusivamente quelle relative a figure di dirigenti medici, ormai quasi del tutto irreperibili in tutta Italia”.

La Asp Ragusa replica all’articolo a firma di Elisabetta Lombardo, Esecutivo Nazionale Anaao, e Antonio Palermo, segreteria Regionale Anaao Sicilia, “L’applicazione del CCNL in Sicilia. Un quadro a tinte fosche” apparso su Quotidiano Sanità il 25 ottobre 2021. “Spiace dover segnalare che la notizia riportata da QS riguardante ’23 milioni di euro destinati al personale e non spesi’ è del tutto errata e priva di riscontro nei bilanci dell’Asp di Ragusa degli ultimi 3 anni”, afferma la Asp nella nota di replica.

“Non sappiamo - prosegue l’azienda - quale sia la fonte che ha fornito i dati, ma certamente non possono, neanche lontanamente, avere riscontro i numeri citati nell’articolo con riguardo all’ASP di Ragusa, cioè 23 milioni non spesi per il personale. Questa ASP ha invece compiuto tutti i necessari adempimenti contrattuali. Sono stati svolti innumerevoli concorsi e coperte numerose vacanze in settori importanti sia per il comparto che per la dirigenza, assegnando a questa ultima categoria, già la scorsa settimana, la maggior parte degli incarichi professionali”.  

“Piuttosto - sostiene ancora la Asp - si potrebbe affermare che le somme previste per il personale che questa ASP non riesce a spendere sono esclusivamente quelle relative a figure di dirigenti medici, ormai quasi del tutto irreperibili in tutta Italia (es. anestesisti e medici dell’emergenza) a causa delle restrizioni applicate negli anni passati alle scuole di specializzazione.  Anche per questo motivo anche nell’ASP di Ragusa sono cresciute - di molto - le spese per le prestazioni aggiuntive”.

La nota aziendale precisa, inoltre, che "l’ASP di Ragusa dal 2019 non ha subito ricorsi per comportamenti antisindacali da parte delle Organizzazioni Sindacali, sia del comparto che della dirigenza, anzi i suddetti rapporti si fondano sulla massima collaborazione”.        

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