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Venerdì 29 OTTOBRE 2021
Covid. A Trieste riattivati posti letto dedicati. Riccardi: “Focolai per manifestazioni no Green Pass”

Al terzo piano della Palazzina infettivi dell'Ospedale Maggiore saranno curati 4 nuovi pazienti colpiti dal virus, mentre altri 15 si trovano già ricoverati al primo piano della struttura rimasto sempre aperto. "Purtroppo il virus ha ripreso a correre”, ha detto il vicepresidente e assessore alla Salute. “Il focolaio Covid-19 più importante in questo momento è a Trieste e ha origine dalle manifestazioni di protesta contro il Green pass: si contano 70 casi”.

“Per far fronte all'emergenza Covid-19, da oggi la SC Malattie Infettive ha dovuto riattivare i posti letto di degenza che si trovano al terzo piano della Palazzina infettivi dell'Ospedale Maggiore di Trieste. Qui saranno curati 4 nuovi pazienti colpiti dal virus, mentre altri 15 si trovano già ricoverati al primo piano della struttura rimasto sempre aperto”. Lo annuncia in una nota il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

“Purtroppo il virus ha ripreso a correre e le notizie che giungono dal Pronto soccorso non sono certo confortanti. Da questa mattina - aggiunge Riccardi - una decina di persone si trova in lista di attesa e nelle prossime ore una parte sarà sicuramente accolta all'interno del reparto”.

“Dalle informazioni che ci giungono dal SC Malattie Infettive oltre il 90 per cento dei pazienti ricoverati non risulta vaccinato. Il rimanente - conclude il vicegovernatore - è composto da persone molto anziane o fragili che sono ancora in attesa della terza dose del vaccino o l'hanno fatta da poco tempo”.

Già ieri Riccardi aveva fatto sapere che attualmente il focolaio Covid-19 più importante è a Trieste e “ha origine dalle manifestazioni di protesta contro il Green pass: si contano 70 casi. Stiamo assistendo ad un'evoluzione rapida del numero dei contagi sebbene al momento l'impatto sugli ospedali sia modesto”.

Per il vicepresidente “potrebbe essere difficile, o richiedere un tempo lungo, far ridiscendere la curva dei contagi e questo desta qualche preoccupazione”. Riccardi sottolinea da un lato una copertura vaccinale ancora troppo bassa e dall'altro la necessità di accelerare sulla terza dose.

"In questo momento il focolaio di casi collegati alle manifestazioni che si svolgono a Trieste è il più grande della regione - ha rimarcato Riccardi -; solo nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia ci sono alcune centinaia di casi degli ultimi 7 giorni con origine ignota o non dichiarata. La fase di crescita dei contagi a cui assistiamo ora deriva anche da una condizione di circolazione virale già piuttosto alta a metà settembre a Trieste legata al rientro di casi positivi dalle ferie".

Riccardi ha evidenziato anche un potenziamento delle attività di contact tracing e della sorveglianza in modo da rendere prioritario il contenimento della diffusione del virus e l'elevato numero di tamponi eseguiti in regione in questo periodo derivanti dall'obbligo del Green pass.

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