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Mercoledì 03 NOVEMBRE 2021
Treviso. Vaccinava per finta migliaia di bambini e buttava le fiale piene. Operatrice sanitaria dovrà risarcire 550mila euro alla sua Asl

Questo l’ammontare stabilito dalla Corte dei conti per i danni causati all'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale di Udine da un'assistente sanitaria, accusata di avere finto di vaccinare i bambini, tra il 2009 e il 2016, quando svolgeva servizio presso le Asl del capoluogo friulano, Codroipo e Treviso. La cifra risarcirà l'Azienda per le spese sostenute per l'esecuzione di nuove somministrazioni vaccinali ai bambini che erano stati vaccinati solo per finta.

L’ex assistente sanitaria trevigiana accusata, quando svolgeva servizio presso le Asl del capoluogo friulano, Codroipo e Treviso, di avere finto di vaccinare circa 8 mila pazienti, per lo più bambini, tra il 2009 e il 2016 (per poi buttare le fiale ancora piene) è stata condannata dalla Sezione del Friuli Venezia Giulia della Corte dei conti a risarcire 550mila euro di danni (più 33mila euro di spese legali) all’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale di Udine (Asufc). Ne dà notizia l’Adnkronos.

Secondo la Procura, il comportamento dell'operatrice sanitaria (al di là di altri capi di imputazione per cui è sotto processo presso il Tribunale di Udine) ha causato spese significative al sistema sanitario, legate a “una complessa attività rimediale, sostanzialmente finalizzata, all'esecuzione di nuove somministrazioni vaccinali nei confronti della popolazione infantile ritenuta interessata dal disservizio”, spiega l’agenzia. Un danno erariale stimato dalla Procura complessivamente per oltre 660 mila euro.

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