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Mercoledì 03 NOVEMBRE 2021
Rizzoli di Bologna. Il professor Marco Innocenti è il nuovo direttore di Ortoplastica

Mille gli interventi ricostruttivi di esperienza alle spalle, 65 anni, fiorentino. uno dei maggiori esperti di Ortoplastica a livello internazionale: ha collaborato alla messa a punto di una piattaforma robotica con la quale ha eseguito nel luglio 2020 i primi interventi di lembo libero al mondo con anastomosi microvascolare robotica (esecuzione tramite robot del collegamento tra vasi del tessuto impiantato e quelli del paziente)

Con alle spalle un'esperienza di mille interventi ricostruttivi microchirurgici, il professor Marco Innocenti, 65 anni, fiorentino, ha assunto ieri l’incarico di direttore della Clinica 4 Ortoplastica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Una nuova struttura complessa a direzione universitaria, creata a fronte della centralità che questa specializzazione chirurgica, caratterizzata da competenze in ortopedia e traumatologia e chirurgia plastica ricostruttiva, rappresenta per un ospedale come il Rizzoli, centro di riferimento per i tumori muscoloscheletrici, le infezioni ossee, la traumatologia complessa.

L’Ortoplastica tratta situazioni gravi in cui sono coinvolti contemporaneamente tessuti scheletrici e molli con grandi perdite di sostanza conseguenti a traumi ad alta energia e asportazioni oncologiche, riuscendo a garantire al contempo la ricostruzione anatomica e funzionale. Il professor Innocenti è uno dei maggiori esperti di Ortoplastica a livello internazionale: ha collaborato alla messa a punto di una piattaforma robotica con la quale ha eseguito nel luglio 2020 i primi interventi di lembo libero al mondo con anastomosi microvascolare robotica, ossia l’esecuzione tramite robot chirurgico del collegamento tra i vasi del tessuto impiantato e quelli del paziente ricevente.

In decenni di collaborazione con i principali centri di ortopedia oncologica e l’ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, ha perfezionato le tecniche e ottimizzato i risultati sia oncologici che ricostruttivi nell'ambito della cura multidisciplinare dei sarcomi del sistema muscoloscheletrico dell’adulto e del bambino. Analogamente, sul versante traumatologico ha conseguito un’ampia esperienza ricostruttiva grazie alla stretta collaborazione con il Trauma Center del Careggi.

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