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Venerdì 05 NOVEMBRE 2021
Sì al Green pass per chi farà dose booster dopo aver fatto vaccino non autorizzato da Ema
È quanto prevede una circolare del Ministero della Salute che sottolinea come i soggetti vaccinati all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA possono ricevere una dose di richiamo con vaccino a m-RNA nei dosaggi autorizzati per il “booster” a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 6 mesi (180 gg) dal completamento del ciclo primario. Per chi ha superato i 6 mesi si potrà invece fare un normale ciclo (due dosi) con i vaccini a mRna. LA CIRCOLARE
Chi ha effettuato una vaccinazione con dei prodotti non autorizzati dall’Ema potrà fare una dose booster con un vaccino a mRna e avrà così diritto al Green pass. È quanto prevede una circolare del Ministero della Salute che sottolinea come i “soggetti vaccinati all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA possono ricevere una dose di richiamo con vaccino a m-RNA nei dosaggi autorizzati per il “booster” (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna) a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 6 mesi (180 gg) dal completamento del ciclo primario”.
l tema, com'è noto, riguarda soprattutto chi ha ricevuto la vaccinazione con prodotti russi e cinesi non riconosciuti dall’Agenzia europea del farmaco e che in questo modo avrà diritto al Green pass. “Il completamento di tale ciclo vaccinale integrato – si precisa - è riconosciuto come equivalente ai sensi dell’art. 9, comma 1, lett. b) del decreto legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 17 giugno 2021, n. 87”.
Inoltre si specifica che “superato il termine massimo di 6 mesi dal completamento del ciclo primario con vaccino non autorizzato da EMA, così come in caso di mancato completamento dello stesso, è possibile procedere con un ciclo vaccinale primario completo con vaccino a m-RNA, nei relativi dosaggi autorizzati”.
L.F.
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