quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 08 NOVEMBRE 2021
Tabacco e salute mentale, un legame pericoloso. Oms: “Abitudine al fumo può ridurre speranza di vita anche di 20 anni”

Ma l'impatto del consumo di tabacco non si limita ai tassi di mortalità, ma influisce anche sulla qualità della vita e sui tentativi di far fronte a problemi di salute mentale. Ad esempio, il tabacco riduce l'efficacia di alcuni farmaci per la salute mentale. Ora più campagne di sensibilizzazione e aumento tasse sul tabacco. LA SCHEDA

Uso del tabacco e salute mentale: una connessione davvero pericolosa. A evidenziarlo è l’Oms Europa che ha pubblicato una nuova scheda informativa in cui sottolinea “l'urgente necessità di affrontare queste connessioni: 2 persone su 3 con gravi condizioni di salute mentale sono fumatori attuali, il che ha un enorme impatto sulla salute”. E in questo senso “la riduzione del fumo tra le persone con malattie mentali è identificata come l'unica azione più efficace per ridurre il divario nell'aspettativa di vita”.
 
La scheda informativa identifica un legame tra la malattia mentale e il consumo di tabacco. La malattia mentale rende le persone il doppio delle probabilità di usare il tabacco e, allo stesso tempo, il tabacco rende le persone più vulnerabili ai problemi di salute mentale.
 
La relazione tra consumo di tabacco e salute mentale è complessa e illuminante. Alcuni dati pubblicati nella scheda informativa sono scioccanti: le persone con gravi condizioni di salute mentale muoiono in media 15-20 anni prematuramente, con il tabacco citato come una delle principali cause di morte.
 
Ma l'impatto del consumo di tabacco non si limita ai tassi di mortalità, ma influisce anche sulla qualità della vita e sui tentativi di far fronte a problemi di salute mentale. Ad esempio, il tabacco riduce l'efficacia di alcuni farmaci per la salute mentale. Al contrario, smettere di fumare può consentire alle persone che assumono determinati farmaci antipsicotici di ridurre il dosaggio fino al 25%.
 
Oltre a giovare alla salute fisica, la cessazione può portare a numerosi miglioramenti nella salute mentale, come livelli ridotti di depressione, ansia e stress; umore migliorato; e persino miglioramento dei sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
 
"La salute mentale si interseca con molti altri oneri sanitari", afferma Ledia Lazeri, consigliere regionale dell'OMS/Europa per la salute mentale. “Se vogliamo costruire un mondo che garantisca una migliore salute mentale per tutti, dobbiamo costruirlo su tutti i fronti. Ciò include il controllo del tabacco”.
 
La scheda fornisce poi indicazioni sulle politiche appropriate per aiutare le persone con problemi di salute mentale a compiere passi verso una vita senza tabacco. Questi includono l'introduzione di servizi di salute mentale senza fumo, la conduzione di campagne di sensibilizzazione sia per i pazienti che per gli operatori sanitari, la formazione del personale addetto alla salute mentale e l'aumento della tassazione sul tabacco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA