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Martedì 09 NOVEMBRE 2021
No vax. Interviene Mattarella: “Manifestazioni spesso non autorizzate hanno provocato aumento contagi. Dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo contrastano e lo combattono”

Il presidente della Repubblica contro le manifestazioni no vax citate nel suo discorso all’Assemblea nazionale dell’Anci in corso a Parma. “Le forme legittime di dissenso – ha sottolineato il Presidente - non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo contrastano e lo combattono”. IL DISCORSO INTEGRALE.

“La dedizione quotidiana dei sindaci è stata decisiva per far fronte sul campo, unitamente all’impegno degli operatori sanitari, alla crisi che il nostro Paese ha dovuto affrontare con la pandemia. Una prova difficile, in tanti momenti drammatica, che ha evidenziato la capacità di coesione della nostra società”, ha esordito così oggi pomeriggio a Parma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla 38ª Assemblea dell’Associazione nazionale dei comuni italiani.
 
“Abbiamo dato dimostrazione di saggezza e di volontà di ripresa. È stato fatto un grande lavoro. Occorre adesso prevenire e contrastare le ulteriori, pericolose insidie, che provengono dai nuovi contagi” ma ha proseguito Mattarella, “Il tempo della responsabilità non è ancora concluso”.
 
“Soprattutto grazie ai vaccini – e grazie al senso di responsabilità e al rispetto degli altri e delle regole manifestati dalla quasi totalità dei nostri concittadini - siamo riusciti a superare il tornante più impervio, abbiamo riconquistato importanti spazi di normalità, di libertà, e siamo incamminati su un percorso nuovo dove si può tornare a progettare, a costruire, a operare per un futuro migliore anche rispetto a quello che si presentava prima della comparsa della pandemia”, ha aggiunto il presidente della Repubblica.
 
“Siamo stati colpiti più duramente di altri durante la prima fase della pandemia, ma la nostra ricca conformazione sociale si è espressa positivamente nell’azione comune e sta prevalendo” e ora, prosegue il Capo dello Stato, “non possiamo rimuovere le cautele, perché abbiamo oggi davanti a noi opportunità inedite e grandi potenzialità, che hanno acquisito caratteri di concretezza grazie anche a scelte europee di alto valore politico”.
 
Ed è in questo quadro e in queste ultime settimane, con il Pnrr pronto a partire e il Paese in corsa per la ripresa che, osserva Mattarella, “manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato, in alcune delle nostre città, al libero svolgersi delle attività. Accanto alle criticità per l’ordine pubblico, sovente con l’ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale e alle norme di cautela anticovid, hanno provocato un pericoloso incremento dei contagi”.
 
“Le forme legittime di dissenso – ha sottolineato il Presidente - non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo contrastano e lo combattono”.
 
“E in ogni caso – ha concluso il Capo dello Stato - atti di vandalismo e di violenza sono gravi e inammissibili e suscitano qualche preoccupazione, sembrando, talvolta, raffigurarsi come tasselli, più o meno consapevoli, di una intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza”.
 

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