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Venerdì 12 NOVEMBRE 2021
Vaccini Covid. Fedriga: “Scienza faccia sentire con forza sua voce per indecisi”

Per il governatore è importante “riportare al centro l'importanza della scienza rispetto a fantasie fuori tema”. E dal Congresso nazionale dell'Associazione Medici endocrinologi rivolge un pensiero agli operatori sanitari ancora in prima linea: “Malgrado la frustrazione nel vedere che tutti i loro sforzi rischiano di essere vani a causa di comportamenti irrazionali e pericolosi, non si sono mai fermati”.

“Fate sentire forte la voce di chi ha studiato e ha investito la propria vita nella ricerca e nel prendersi cura della salute delle persone, riportando al centro l'importanza della scienza rispetto a fantasie fuori tema”. Lo ha detto il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga rivolgendosi ieri ai medici presenti al Convention center in Porto vecchio a Trieste dove sono in corso di svolgimento i lavori del ventesimo Congresso nazionale dell'Associazione medici endocrinologi.
 
Fedriga ha voluto porre in evidenza l'importanza della ricerca scientifica e della verità per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini. “È importante che questo congresso si tenga oggi a Trieste per la valenza simbolica che riveste in un momento particolare del nostro Paese. È necessario - ha detto rivolto all’assemblema degli endocrinologi - che voi facciate sentire forte la vostra voce; spero inoltre che possano avere effetto i continui appelli alla razionalità e buon senso sulla parte della popolazione ancora indecisa sulla vaccinazione. Dobbiamo tutelare noi stessi, la nostra comunità e la nostra economia fidandoci, come abbiamo sempre fatto fino ad oggi, della scienza e dei medici".
 
Il governatore ha infine colto l'occasione per rivolgere un pensiero agli operatori sanitari ancora in prima linea nella lotta contro il Covid. “In questo momento difficile - ha aggiunto Fedriga - un ringraziamento va indirizzato a chi opera nel comparto della salute; queste persone, malgrado la frustrazione nel vedere che tutti i loro sforzi rischiano di essere vani a causa di comportamenti irrazionali e pericolosi, non si sono mai fermate e continuano a garantire il loro lavoro e la salute alla comunità”.

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