Migliore (Fiaso): “Offrire vaccinazione a chiunque entri in contatto con Ssn”
09 AGO - “I casi di morbillo in Italia sono in aumento, con 807 casi dall’inizio dell’anno; riteniamo preoccupante il fatto che oltre la metà dei casi (52,6%) riguardino adolescenti e adulti tra i 15 e i 39 anni, con un ulteriore 23,9% di persone over 40 che si sono ammalate in questi mesi”. Lo scrive in una nota il presidente Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere
, Giovanni Migliore.Per Migliore “i dati diffusi oggi dall’Iss ci richiamano dunque ad azioni concrete per prevenire la diffusione del morbillo ovviamente nelle fasce infantili già coperte dall’obbligo vaccinale, sollecitando le famiglie inadempienti, ma senza trascurare gli adolescenti e gli adulti che sono vulnerabili, perché non hanno mai contratto la malattia, né sono stati vaccinati da bambini”.
“Come aziende sanitarie e ospedaliere – prosegue il presidente Fiaso - ci impegniamo innanzitutto a tenere alta la guardia attraverso la sorveglianza attiva sugli operatori, promuovendo la vaccinazione dei sanitari, ma anche offrendola attivamente a chi viene in contatto per qualsiasi motivo con il servizio sanitario e, allo stesso tempo, mettendo in atto azioni informative e iniziative, per sollecitare l’adesione dei cittadini, che forse non sono pienamente consapevoli della pericolosità del morbillo soprattutto sulle persone più fragili”.
09 agosto 2024
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy